La campagna acquisti di Fratelli d’Italia

De Carlo apre la sede a Belluno e annuncia i nuovi ingressi, tra cui il sindaco di Perarolo e l’ex sindaco di Zoldo Alto

BELLUNO. Uno spazio fisico per confrontarsi, discutere le problematiche legate al territorio, elaborare e far crescere idee.

Annunciata da giorni, la segreteria parlamentare di Luca De Carlo, deputato di Fratelli d’Italia, è stata inaugurata ieri in piazzale Marconi 8 a Belluno, a pochi passi dalla rotatoria in cima alla Panoramica.

«Un’idea a cui lavoravo da tempo», sottolinea il sindaco di Calalzo di Cadore, «e che ora si è concretizzata. Lo dovevo al mio territorio, visto che FdI, alle ultime elezioni, ha ricevuto il voto di quasi 7 mila bellunesi, collocando la nostra provincia al quinto posto in Italia per le preferenze date al partito».

La sede nel capoluogo sarà aperta al momento almeno due volte a settimana, oltre che su appuntamento. «Questa è la casa dove vorremmo si ricominciasse a parlare di politica», aggiunge, «uno spazio aperto a tutti, al di là dei simboli. Qui intendo ricevere cittadini e associazioni. Chiunque abbia dei temi su cui discutere».

De Carlo sarà presente nella segreteria del centro città sicuramente un giorno a settimana. La sera lo spazio verrà aperto da volontari. «Ringrazio tutti coloro che si sono impegnati per garantire l’apertura di questa sede, in primis Monica Mazzoccoli (candidata al Senato per FdI alle ultime elezioni, ndr)», aggiunge De Carlo, sottolineando che Fratelli d’Italia, a livello territoriale, conta su «una rete di amministratori di tutto rispetto: hanno aderito Pier Luigi Svaluto Ferro, primo cittadino di Perarolo; Gianni Martagon e Silvia Calligaro, vice sindaci di Lozzo e Vigo; Roberto Molin Pradel, già sindaco di Zoldo Alto. Si aggiungono il mio assessore a Calalzo, Antonio Da Col e le conferme, ossia il consigliere di Val di Zoldo Max Enrico Cordella e, per Tambre, l’assessore Lucia Della Libera e il consigliere Oberdan Bona».

Amministratori radicati al territorio che, con De Carlo, saranno impegnati affinché le istanze della provincia di Belluno trovino risposta a Roma.

«Il fatto di essere tra due Regioni a statuto speciale è un ulteriore fattore penalizzante», riflette il deputato, «ma dobbiamo imparare a fare “lobby” con gli altri territori italiani che hanno problematiche simili alle nostre. Per questo una delle sfide è quella della legge sui piccoli Comuni. Il ruolo di sindaci e amministratori è fondamentale». La sede della segreteria parlamentare di piazzale Marconi sarà intitolata a una figura che ha fatto la storia della politica in provincia, ma il nome non è stato ancora svelato. De Carlo ha poi annunciato di aver già preso contatti con la segreteria regionale dell’Ugl, con l’obiettivo di aprire uno spazio del sindacato anche a Belluno. —


 

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