La casa natale di Papa Luciani apre il 2 agosto
. Il 2 agosto sarà aperta al pubblico, per la prima volta, la casa natale di Papa Luciani e la diocesi di Vittorio Veneto che l’ha in gestione la renderà disponibile alle visite per tutto il prossimo mese. Ma l’attesa a Canale e nella Chiesa di Belluno-Feltre è molto viva, sempre per il 2 agosto, perché a Canale d’Agordo ritornerà il cardinale Beniamino Stella, che è promotore della causa di beatificazione. Ritornerà pure la sua vice, Stefania Falasca, che della postulazione è l’anima. E ci saranno, ovviamente, i vescovo di Belluno-Feltre mons. Renato Marangoni e di Vittorio Veneto, mons. Corrado Pizziolo.
Sarà la volta buona in cui verrà soddisfatta la curiosità devozionale di tanti fedeli che già pregano Luciani come fosse agli onori degli altari? Anticipi ufficiali veri e propri sulla beatificazione non potranno essere dati in quella circostanza, perché spetta a Papa Francesco l’annuncio tanto atteso. Ma dei segnali senz’altro arriveranno. Rumors sempre più autorevoli fanno intendere che potrebbe essere il 2020 l’anno della conclusione definitiva del processo. Sarebbe stata motivata anche da questa circostanza la donazione di un benefattore alla diocesi di Vittorio Veneto di una somma tale da poter acquisire la casa natale di don Albino, come ancora lo chiamano da queste parti, prima che finisse in qualche mano privata. E il donatore sarà presente il 2 agosto, conservando il più stretto anonimato. Sarà anche tra coloro che visiteranno, quel pomeriggio, la casa natale insieme ai numerosi pellegrini di Pieve di Soligo che, con il parroco mons. Giuseppe Nadal, accompagneranno il concittadino Stella.
Dopo l’atto notarile firmato il 27 giugno, la casa appartiene alla diocesi di Vittorio Veneto, che intende renderla fruibile quanto prima: «Non è ancora il tempo di una inaugurazione ufficiale», precisa il vescovo Pizziolo, «ma faremo il possibile perché i pellegrini già nel mese di agosto possano visitare il piano terra e il primo piano della casa in cui Luciani nacque e fu battezzato e per questo riveste un notevole interesse». I tre piani della casa e la mansarda sono in buone condizioni: dal momento che la casa è destinata non ad uso abitativo ma a visite di gruppi di pellegrini, non necessita di particolari lavori, se non di qualche modesto intervento di sostegno dei solai e di una leggera sistemazione delle due stanze principali al primo piano.
Il Comune di Canale d’Agordo ha confermato la volontà di sistemare la piccola area verde che dalla strada conduce all’ingresso del piano terra. Dal canto suo, la Fondazione Papa Luciani ha ribadito la disponibilità a farsi carico dell’accompagnamento dei turisti alla visita della casa, collocando la tappa all’interno del percorso che comprende già il Museo Albino Luciani e la chiesa parrocchiale di Canale.
A Canale d’Agordo, agosto sarà un mese ricco di iniziative per ricordare Luciani. Tra i vari incontri spiccano due appuntamenti che si terranno entrambi nel pomeriggio di venerdì 2 agosto: la presentazione di Beniamino Stella del volume “Albino Luciani – Giovanni Paolo I. Biografia ex documentis” e, a seguire, la tavola rotonda – sempre alla presenza del porporato – del volume “Giovanni Paolo I, indimenticabile” di Antonio Preziosi. Le due presentazioni si svolgeranno in chiesa e tra l’una e l’altra ci sarà la prima visita all’edificio.
Si è saputo, intanto, che il Museo dedicato a Luciani sarà completato a breve con la creazione di due passerelle pedonali che congiungeranno il sottotetto dell’ex municipio con il quarto piano dell’ex pensione Cavallino: l’ampio locale diventerà poi una sala espositiva. ––
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