La certosa di Vedana diventa un set

Sospirolo, lo storico edificio ospiterà molte scene del progetto cinematografico ambientato durante la Grande guerra

SOSPIROLO. Saranno girate alla certosa di Vedana molte delle scene del nuovo film ambientato durante la Grande guerra, al quale la Dual Frame Production, giovane casa cinematografica bellunese, sta lavorando in questi mesi e che vedrà la luce il prossimo anno.

Dopo l'annuncio di ieri sulla riapertura al pubblico dopo vent'anni dello storico edificio di Vedana il prossimo 25 luglio, ecco un'altra novità. Alcune delle riprese del progetto cinematografico avranno come sfondo gli interni del monastero e sarà di certo rappresentato uno specifico episodio, cioè l'aiuto apportato dai frati alle persone bisognose in quel periodo drammatico, in particolare con l'offerta della famosa “menestra dei frati” ai vicini abitanti e, in generale, ai pellegrini. Frati che ancora oggi i più anziani ricordano con affetto perché spesso passeggiando nelle varie frazioni e si fermavano a dialogare con gli abitanti.

Il film sarà insomma una grande opportunità di visibilità a livello mediatico per una zona certamente tra le più affascinanti della Valbelluna ma che non troppe volte viene valorizzata come meriterebbe. La certosa non sarà poi neppure l'unica location del progetto cinematografico, che accoglierà anche altri paesaggi sospirolesi e non solo.

«Il film è ambientato negli anni Grande Guerra e, in particolare, durante il difficile “anno della fame”», spiegano gli artefici. «Tra l'assedio dei soldati e lo spettro della carestia, la gente di montagna cercò di resistere alla tragedia vivendo in semplicità. La trama avrà per protagonisti uno strano personaggio, una giovane donna con la sua bambina, una coppia di frati, tutti a contatto con il mondo dei boschi, delle acque, delle rocce e degli animali. Questi personaggi saranno coinvolti in una vicenda dove vita, dolore e passione si intrecciano, in un dialogo di immagini poetiche, suoni e colori con un epilogo inaspettato».

La Dual Frame Production è un'associazione nata due anni fa e ha già ottenuto un notevole successo con l'ultimo lavoro “Il mistero della Valbelluna” diretto dal giovane Lorenzo Cassol. Merito degli ideatori del film fu quello di aver inserito paesaggi e soggetti bellunesi nella trama, dalla città di Belluno al castello di Zumelle fino a riferimenti a personaggi storici come Girolamo Segato.

Stavolta il lavoro di ricostruzione sarà ancora più minuzioso, anche perché la trama prende spunto da un evento realmente accaduto. Nel frattempo si sono conclusi i casting, che nei mesi scorsi hanno richiamato a villa Zasso di Sospirolo e alla sede Abm di Belluno centinaia di aspiranti attori.

Federico Brancaleone

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