La Cgil dà il via alla raccolta firme
BELLUNO. «Oggi prende il via una stagione di mobilitazione straordinaria con l'idea che, al termine di questa campagna, partirà la raccolta delle firme per una proposta di legge di iniziativa popolare - quella del nuovo statuto dei lavoratori - che dovrà andare a sostituire la vecchia legge 300».
È il segretario della Camera del lavoro, Ludovico Bellini, a lanciare la sfida. Intanto sono partite sul territorio le assemblee in tutte le fabbriche per informare i lavoratori e iniziare la raccolta delle firme del disegno di legge: «Il nostro obiettivo è raggiungere di 3 milioni».
Il disegno di legge si compone di una raccolta di norme destinate a tutto il mondo del lavoro, subordinato e autonomo. «Il nuovo Statuto vuole innovare gli strumenti contrattuali, preservando quei diritti fondamentali che devono essere riconosciuti ed estesi a tutti, senza distinzione, indipendentemente dalla tipologia lavorativa o contrattuale, perché inderogabili e universali. Parliamo all'insieme del mondo del lavoro, ai lavoratori dipendenti, a tempo indeterminato o meno, pubblici e privati, ai precari in tutte le varie forme, e al mondo del lavoro autonomo. Non è mai stata costruita un’operazione con queste caratteristiche e per questo la consideriamo una grande sfida di ricostruzione di un profilo di valore del lavoro».
Diritti che vanno dal compenso equo e proporzionato alla libertà di espressione, dal diritto alla sicurezza al diritto al riposo, ma anche alle pari opportunità e alla formazione permanente, un aggiornamento costante di saperi e competenze. Per ricostruire un diritto del lavoro a tutela della parte più debole».
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