La Cgil si riorganizza e punta sul territorio
BELLUNO. La Cgil si riorganizza. E lo fa partendo da quattro temi principali che saranno sviluppati domani nella Conferenza di organizzazione che si svolgerà in una sala della Birreria Pedavena. Lo scopo è quello di essere più presente sul territorio e dare maggiori servizi alla popolazione, in rispetto del motto “cambia il lavoro, cambia la Cgil”.
Il mandato è stato chiaro, come ha spiegato la stessa segretaria generale della Camera del lavoro, Susanna Camusso quando il mese scorso è venuta a Belluno incontrando il segretario provinciale Ludovico Bellini.
«I temi principali riguardano la contrattazione inclusiva», spiega Bellini, «che mira a creare un modello di contratto territoriale che tenga conto anche della contrattazione sociale. Dovremo, poi, aumentare la partecipazione e la democrazia nel sindacato. Il sistema di operatività presente a Belluno e Feltre dovrà essere riprodotto anche a Pieve e Agordo, per una presenza capillare. Ci apriremo ad altre associazioni perché nessuno può dirsi avulso da quella che è la realtà che lo circonda, e che va conosciuta e che è rappresentata dalle associazioni: per cui apriremo le nostre porte a Federconsumatori e ai comitati».
Un ritorno alla vecchia Camera del Lavoro con la sua identità, la sua storia e la sua anima, contro le corporazioni e con un’attività mirata di servizi e sportelli. «Per questo serviranno maggiori risorse che chiederemo a livello nazionale: in base ai fondi che otterremo, ci organizzeremo e mobiliteremo le forze sul campo».
Al centro ci sono quindi il territorio e la specificità di Belluno: «Non ci uniremo ad altre realtà territoriali, per cui coinvolgeremo le rsu e il personale al fine di creare una rete per la tutela della nostra popolazione», aggiunge Bellini. «Vogliamo prendere in carico i lavoratori e le loro famiglie. E così i punti di recapito dello Spi Cgil diventeranno il punto di riferimento per ogni incombenza».
La conferenza di organizzazione si svolgerà in tutta la giornata di domani: i lavori inizieranno alle 9 con la relazione di Ludovico Bellini. A seguire ci saranno le relazioni dei gruppi di lavoro con gli interventi dei responsabili dei servizi e dei delegati. Dopo la pausa pranzo, si tireranno le somme del lavoro svolto, e le conclusioni spetteranno alla segreteria regionale del sindacato. Al termine ci sarà la votazione del documento di organizzazione e l’elezione dei delegati che parteciperanno alla Conferenza nazionale. (p.d.a.)
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