La chiesetta apre al matrimonio Miari Fulcis

BELLUNO. Un matrimonio “in vista” per la chiesetta di San Lorenzo a Modolo, nel Castionese. Oggi si sposerà infatti Anna Miari Fulcis, figlia di Francesco, uno dei membri della nuova generazione del...
- Una veduta di Villa Miari Fulcis a Modolo. Il proprietario, il conte Francesco Miari Fulcis, ha anticipato la sua disponibilita' ad aprire le sale della villa per una serie di eventi futuri
- Una veduta di Villa Miari Fulcis a Modolo. Il proprietario, il conte Francesco Miari Fulcis, ha anticipato la sua disponibilita' ad aprire le sale della villa per una serie di eventi futuri

BELLUNO. Un matrimonio “in vista” per la chiesetta di San Lorenzo a Modolo, nel Castionese.

Oggi si sposerà infatti Anna Miari Fulcis, figlia di Francesco, uno dei membri della nuova generazione del casato che, dopo la morte del padre Giacomo, avvenuta nel 2003, ha ereditato la villa di Modolo. «Anna andrà a inaugurare i matrimoni della nuova generazione», commenta Miari Fulcis. «L’ultima celebrazione si era tenuta 10 anni fa, quando si sposò mia sorella Isabella. E in 50 anni la chiesetta di San Lorenzo ha ospitato solo quattro matrimoni, compreso quello che verrà celebrato sabato (domani, ndr). Anche perché le donne in casa Miari non sono mai state molte».

E il Comune ha comunicato nei giorni scorsi che per consentire lo svolgimento del matrimonio sarà istituito, dalle 7 alle 14, il divieto di circolazione veicolare nel tratto di strada compreso tra l'intersezione con le vie Trenz-La Centa e la chiesetta di San Lorenzo.

Nello stesso tragitto ci sarà anche il divieto di sosta con rimozione forzata dei veicoli, così come nell'area antistante la villa Miari Fulcis e la chiesetta di San Lorenzo. Previsto un percorso privato alternativo per raggiungere la via Landrei. Verrà anche posizionata la segnaletica di deviazione e sarà presente personale addetto alla viabilità, garantendo comunque sempre l'accesso a tutte le abitazioni della zona. «Per l’occasione la villa verrà ulteriormente migliorata e resa unica», dice ancora Miari Fulcis. «La chiesetta non veniva utilizzata da molti anni e siamo contenti di poterla riaprire. Mia figlia e il suo futuro marito, Jacopo Spadolini, hanno chiesto che i regali di nozze consistano in donazioni per il recupero del luogo di culto. Per il catering, abbiamo interpellato Villa Clizia, che già collabora con noi da anni in occasione della mostra mercato. Ma ci sarà anche un’altra società che si occupa di catering, precisamente a Firenze (la Fattoria di Maiano fa capo alla famiglia Fulcis allargata, ndr)». Martina Reolon

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