La città invasa da palloncini rossi
L'iniziativa rientra nella campagna per sensibilizzare alla sicurezza stradale
Palloncini rossi nella fontana di piazza dei Martiri, gli adesivi colorati sulla fiancata di un’auto e persone con i palloni in mano. Si tratta della prima iniziativa della campagna di sensibilizzazione per la sicurezza stradale che verrà presentata ufficialmente il prossimo 19 maggio e che sta già suscitando molta curiosità
BELLUNO. Una città piena di palloncini, una candid camera molto simpatica costruita su alcuni semafori bellunesi, adesivi (anti danno) messi sui muri delle abitazioni e su numerose automobili parcheggiate in centro a Belluno. Il tutto con la scritta «Nonfarelosxronzo». E con una tambureggiante pubblicità in rete, sul sito www.nonfarelosxronzo.it e soprattutto su Facebook, il socialnetwork più popolare, dove il fantomatico sxronzo è sia al maschile che al femminile. E la vicenda ha anche fatto nascere una caso diplomatico che ha coinvolto persino gli uomini della questura. Due ragazzi ieri pomeriggio sono stati fermati ed interrogati, per poi essere rilasciati, dopo aver spiegato cosa stava succedendo. Ma chi c'è dietro queste cose di cui tutti in città stanno parlando? La causa è nobile ed è legata ad una campagna di sicurezza stradale, che sarà presentata il 19 maggio con una grande festa in piazza Piloni, con la federazione motociciclistica e la possibilità di provare moto di grossa cilindrata e un incontro con i giovani al Giovanni XXIII con Alvaro Dal Farra come testimonial. Tanto rumore non poteva passare certo inosservato e ieri è stato svelato il «mistero». La campagna di sicurezza è della Provincia e il bando per pubblicizzarla è stato vinto dai ragazzi di Bellunolanotte, come agenzia Spaghetticommunication. L'«arrestato» è Stefano Casagrande, uno dei fondatori con Marco Bonomo e Giampietro Dragoni. «Era una settimana che ci seguivano - commenta Casagrande - ieri ero con mio fratello e ci hanno portato in questura. Poi ovviamente tutto è finito in breve quando abbiamo spiegato tutto». Sono previste altre «mosse» e una festa nei locali bellunesi, questa per ora top secret. Il marchio nonfarelosxrono campeggerà anche dopo la giornata del 19, probabilmente con vele e cartelloni messi sui mezzi della Dolomitibus e sul Nightbus, uno dei mezzi usati proprio per la sicurezza stradale. I particolari dell'iniziativa verranno presentati in una conferenza stampa, che sarà fissata nei prossimi giorni, ma quello che è certo è che i ragazzi di Bellunolanotte hanno fatto un'altra volta centro.
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