La cittadinanza onoraria alla polizia
CORTINA. La polizia di Stato riceverà la cittadinanza onoraria di Cortina.
L’amministrazione comunale, ha deciso di voler conferire alla polizia di Stato, in occasione del 70° anniversario di presenza del commissariato di pubblica sicurezza a Cortina, la cittadinanza onoraria. Il provvedimento verrà ufficializzato durante una seduta del consiglio comunale convocata per sabato 5 dicembre.
«Come amministrazione abbiamo sempre avuto ottimi rapporti con le diverse forze dell’ordine presenti sul territorio», dichiara il sindaco Andrea Franceschi, «anche per questo sono particolarmente felice di sigillare il rapporto di collaborazione con la polizia di Stato, il cui operato a Cortina necessita della più viva riconoscenza da parte di tutti. Fra comune e commissariato di polizia di Stato infatti, in particolar modo con il vice questore Angela Pierobon che guida il commissariato, c’è una sinergia profonda e una grande operatività che hanno come obiettivo il presidio del territorio e la sicurezza dei cittadini e degli ospiti di Cortina. La nostra scelta è il coronamento di un’intesa ormai consolidata tra noi e uno dei corpi dello Stato presenti nella nostra località da 70 anni».
Nel lungo ponte dell'Immacolata la polizia sarà dunque protagonista di numerosi appuntamenti per celebrare l’anniversario e il riconoscimento della cittadinanza onoraria. Il programma è molto ricco ed è stato reso noto ieri ai microfoni di Radio Cortina.
Si comincia venerdì 4 dicembre quando al cinema Eden al mattino ci sarà una conferenza per gli studenti delle scuole medie superiori di Cortina che avrà come tema cardine la comunicazione con un focus sulle opportunità e i problemi connessi.
La sera sarà proposto il film “Storia del tempo inutile”, diretto dall’ispettore capo della polizia Franco Fontana, in servizio alla questura di Belluno. Il film è tratto dall’omonimo romanzo scritto, durante la sua lunga battaglia contro la Sla, da Luana Gorza, moglie deceduta del collaboratore tecnico della polizia Johnny Schievenin, anch’egli in servizio alla questura di Belluno. Il ricavato andrà in beneficenza. Lungo corso Italia ci sarà un percorso divulgativo, che ricalcherà quanto fatta in occasione della Festa delle bande.
Sabato 5 il consiglio comunale conferirà la cittadinanza onoraria. A seguire in largo delle Poste, dove ha sede il commissariato di polizia, verrà scoperto un busto in bronzo dedicato alla figura del poliziotto “in servizio in montagna”, realizzato dallo scultore Beppino Lorenzet.
Il busto del poliziotto sarà posizionato su un masso ricavato dalla frana di Acquabona.
Non è la prima volta che l'amministrazione Franceschi consegna la cittadinanza onoraria. Il primo ad ottenerla, nel 2010, fu Giuseppe Richebuono, storico che da anni vive e scrive a Cortina.
Nel 2013 il consiglio comunale votò poi all'unanimità il conferimento della cittadinanza al corpo dei vigili del fuoco. A dicembre sarà invece la polizia di Stato ad ottenere il riconoscimento.
Intanto domenica 6 dicembre protagonista sarà San Vito. Verrà inaugurato infatti il nuovo servizio di sicurezza e soccorso in montagna che la polizia di Stato effettuerà sul comprensorio sanvitese per tutta la stagione e ci sarà una visita delle autorità ai luoghi della frana.
Alessandra Segafreddo
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi