La Cooperativa è in salute: nel 2021 cresciuto il fatturato

Circa due milioni in più sul 2020, anche grazie al profondo restyling del negozio. Quasi 26mila le ore di straordinario per garantire aperture festive e domenicali
Alessandra Segafreddo

CORTINA. Ammonta a 28.582.000 euro il fatturato del 2021 della Cooperativa di Cortina, in crescita rispetto al 2020 (26.764.595). Frutto di un intenso lavoro che, partito da lontano, ha fatto del negozio un punto di riferimento per residenti e turisti.

La Cooperativa di Cortina fu la prima di quelle di consumo dell’intero Sudtirolo. Venne fondata nel 1893 e registrata a Bolzano con il nome di “Consumverein Ampezzo”. Oggi, nonostante la pandemia che con i lockdown ha imposto le chiusure dei negozi di abbigliamento e di altre tipologie, la Cooperativa ha un bilancio sociale florido. I ricavi delle vendite dello scorso anno ammontano a 27.884.183 euro con 1.148.659 di diversi scontrini battuti (-20, 3% sul 2019).

Il consiglio di amministrazione, presieduto dall’avvocato Paolo Ghezze, ha poi venduto Villa Riva per 6.482.225 euro.

Fra i costi, per il personale sono stati investiti oltre 6 milioni. Nel 2021 la Cooperativa ha impiegato in media 178 persone, di cui 121 donne e 57 uomini, che hanno lavorato per 278.085 ore, di cui 25.964 straordinarie; questo per rendere possibile l’apertura durante le domeniche e le festività di alta stagione. La maggior parte dei dipendenti lavora nei vari reparti da oltre 10 anni; 48 dipendenti, di cui 46 donne, hanno un contratto che prevede un tempo parziale, in media di 26 ore settimanali. Sono 10, di cui 9 assunti a tempo indeterminato, i dipendenti appartenenti a categorie protette pari al 5% del totale. Dal bilancio emerge poi che sono stati spesi due milioni 366 mila euro in tasse e 1.262.887 per l’Iva.

«Il rendiconto economico», spiegano dalla società, «non presenta criticità e conferma la capacità de La Cooperativa di produrre reddito, anche in un anno difficile per le restrizioni dovute alla pandemia come il 2021».

Numerosi anche gli investimenti portati avanti. Il supermercato ha richiesto investimenti per 2,6 milioni di euro, è stata ampliata la superficie, resi più fruibili gli spazi al clientela e proposto uno stile più adatto alla tipicità locale.Nel 2021 il direttivo si è poi concentrato sulla pianificazione di interventi che saranno realizzati quest’anno e sulla ridefinizione degli spazi del reparto profumeria, per renderla più gradevole e per valorizzare nuovi prodotti inseriti. Tra gli obiettivi all’esterno della sede in corso Italia si sta lavorando per dotare la Cooperativa di un parcheggio riservato ai clienti, direttamente collegato con il supermercato. In autunno è poi in programma la ristrutturazione del punto vendita Eurospin a Pian da Lago, gestito dalla Cooperativa, per rendere il negozio più ampio e accogliente e per completare la gamma di prodotti offerta.Dopo aver ristrutturato uno dei due fabbricati della società Morotto a Fiames, dando spazio ad una palestra e ad una scuola di lingue, si stanno cercando le controparti giuste per portare a termine, con il secondo capannone, la riqualificazione di tutta la proprietà. Curiosità: nel 2021 sono state smaltite 135 tonnellate di cartone (dato pressoché invariato sul 2020) direttamente dalla società, con l’aiuto di una ditta specializzata per il riciclo.

I rifiuti speciali, pari a 239 chili (87 nel 2020), comprendono sia apparecchi obsoleti non più in uso in azienda, sia il ritiro di oggetti che i clienti sostituiscono con un nuovi acquistati in negozio. La ristrutturazione del supermercato ha influenzato la produzione di rifiuti metallici: 15 le tonnellate di ferro e acciaio riciclate nel 2021. 

Argomenti:economia

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi