La crema di nocciole più grande del mondo
LIMANA. Tredicesimo record del mondo per il maestro del cioccolato bellunese, Mirco Della Vecchia. Oggi alle 17.30, in piazza Mantegna a Mantova, in occasione del “Children Festival”, presenterà, infatti, la crema di nocciole più grande del mondo: un mega bicchiere di cioccolata spalmabile da mille chilogrammi.
Per realizzare la maxi crema ci sono voluti 300 kg di nocciole del Piemonte, 200 kg di cacao e oltre 500 kg di cioccolato Ecuador. Un mix di bontà che nessuno al mondo aveva fatto prima. Il maxi bicchiere, dopo l'esposizione a Mantova, verrà inviato al museo del cioccolato di Roberto Caraceni per far sì che diventi un simbolo dell'Italia del cioccolato.
Un altro record per l’artigiano del cioccolato: il primo, nel 2009, erano state le 3,5 tonnellate che raffigurano le Tre Cime di Lavaredo. «L’idea della creazione è nata proprio grazie alla collaborazione con Caraceni», precisa Della Vecchia, presidente di Cna agroalimentare nazionale. «Con Giuseppe Punteri, corsista dell'Accademia maestri cioccolatieri italiani, abbiamo deciso di smitizzare un grande classico amato dai bambini, ovvero la crema alle nocciole. Spesso quella che si trova nei supermarket e che diamo ai nostri figli è ricca di grassi vegetali tra i quali il grasso di palma, molto dannoso per la salute, soprattutto nell'età infantile. Vogliamo quindi ribadire la genuinità di un prodotto completamente artigianale».
«Sarà un giorno speciale», dice ancora Della Vecchia, «non solo perchè sarà il mio 13° record del mondo. Ma anche perché la mia attività continuerà con tutta una serie di eventi portati avanti con il Cna nel cluster cacao e cioccolato di Expo. Ho già in serbo per il prossimo futuro, un grandissimo evento. In questo momento non posso anticipare nulla, ma quello che è certo è che sarà qualcosa di veramente speciale e che sarà ricordato per tantissimo tempo un po’ da tutti».
«La cosa più interessante», conclude Della Vecchia, «comunque, è poter far capire alla gente che non tutti i prodotti sono uguali e che un prodotto artigianale spesso è migliore di quello industriale, magari meno costoso ma di qualità quantomeno diversa. Ci piacerebbe avere a Mantova anche Ségolène Royal, che invitiamo pubblicamente, visto che di recente si è espressa negativamente nei confronti della crema alle nocciole, per insegnarle cosa voglia dire scegliere un prodotto artigianale». (m.r.)
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