La cultura modera i toni e sposa la qualità

Il nuovo corso voluto dall’Amministrazione coinvolge da subito tutte le realtà locali coordinate da CT

CORTINA. “Cortina è Cultura”. Sotto questo slogan si concretizza, attraverso dei totem installati lungo corso Italia, la programmazione degli eventi culturali dell'estate ampezzana. All'indomani della decisione dei Cisnetto di non riproporre “Cortina InConTra”, l'Amministrazione e “Cortina Turismo” hanno indetto un incontro con tutte le associazioni culturali del paese per offrire loro un appoggio anche promozionale. Si è così deciso di realizzare dei totem che propongono settimanalmente gli appuntamenti che ci sono a Cortina. Un'offerta che vede da luglio a settembre oltre 200 incontri culturali, diffusi per tutto il paese. Tante location che vedranno tra i protagonisti personaggi del calibro di Franca Rame, Alain Elkan, Paolo Mieli, Giovani Sollima, Stefano Zecchi, Gianni Riotta, Barbara Alberti, Marco Travaglio, Emilio Giannelli, Silvia Evangelisti, Renato Barilli, Mauro Corona e Alessandro Gogna. «Una cultura raccontata sottovoce», commenta Stefano Illing, presidente di “Cortina Turismo”, «senza clamore, e con grande ricerca della qualità, quella dell'estate ampezzana. La maggior parte degli appuntamenti è gratuita: in questo modo cerchiamo di proporre una vacanza che diventi esperienza per chi decide di venire da noi. Seguiamo i ritmi naturali di questi luoghi e ne accompagnamo la bellezza, che un turista può cogliere nell’ambiente naturale che ci circonda tra trekking, hiking e Mtb, con una bellezza più umana, quella culturale».

E lo stesso Franceschi sul suo profilo Facebook, annuncia l'arrivo Pietro Citati.

«Citati sarà in sala Cultura venerdì 3 agosto alle 18. Ci parlerà di intelligenza e di bellezza. Sta a noi capire», dice il sindaco, «quanto questa bellezza ci sia mancata negli ultimi anni e sta a noi riconoscere quanto ci sia bisogno di un spirito nuovo per far ripartire quest'Europa stremata da mercati incomprensibili e onnipresenti che ci lasciano solo il vuoto della paura e dell'incertezza. Da Cortina, Citati inizierà a colmare il vuoto che ci hanno scavato dentro. Il 3 agosto è una data per ripartire», conclude Franceschi, «per riaffermare con forza e dignità che politica ed economia non bastano a riempire la vita. Neppure i soldi che creano lavoro e ricchezza bastano a farlo. Torniamo, invece, guidati da un grande uomo come Pietro Citati, all’Infinito di Leopardi; un infinito che è un inizio e una meta insieme e che nessun Lehman Brothers di turno sarà mai capace di portarci via». (a.s.)

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