La delibera: Oliviero Toscani persona non gradita a Calalzo
CALALZO DI CADORE. Oliviero Toscani persona non gradita nel territorio comunale di Calalzo di Cadore. L’ho ha deciso la giunta con una delibera approvata mercoledì sera. Il sindaco Luca De Carlo: «Dopo le offese gratuite e ingiustificate fatte nei confronti del popolo veneto (Toscani ha recentemente definito i Veneti “un popolo di ubriaconi e alcolizzati”, ndr), mi sembra più che logico che Toscani non sia una persona gradita nel nostro territorio. Il fotografo, a quanto ci sembra, predica bene e “razzola” male. Se da una parte esprime tolleranza nei confronti di altre etnie, dall’altra si comporta da razzista nei confronti dei Veneti».
La delibera calaltina sottolinea che «il popolo Veneto mai si è vergognato di essere un popolo con radici povere, ma di onesti lavoratori che si sono sempre rimboccati le maniche, anche nei momenti più difficili», ribadendo che «è scandaloso che una persona lanci provocazioni così pesanti e immotivate anche verso nonni, padri, madri, generazioni di persone che non ci sono più, ma di cui noi Veneti andiamo orgogliosi. Le parole di Toscani non possono ritenersi satira, ma offese vere e proprie verso una popolazione che non ha la coda di paglia, ma il senso del rispetto per gli altri».
E se da un lato il Comune di Calalzo condanna le affermazioni di Toscani, dall’altro esprime piena solidarietà nei confronti del benzinaio Graziano Stacchio. E lo fa con un’altra delibera, approvata sempre mercoledì in giunta.
Intanto la procura di Verona ha aperto un fascicolo per le frasi dette da Oliviero Toscani sui veneti ubriaconi e il fotografo commenta con ironia: «Non ne so nulla, lasciamo che la Procura indaghi così si continuerà a ridere perché quella che ho detto era una battuta». Il fascicolo aperto dal Procuratore capo Mario Giulio Schinaia e passato al Pm Marco Zenatelli riguarda l'ipotesi di reato di diffamazione. L'inchiesta - come riferisce l'Arena di Verona - è scattata a seguito di una denuncia depositata una decina di giorni fa da un avvocato, Andrea Bacciga, che ipotizzava addirittura l'aggravante della discriminazione (Legge Mancino) poi espunta dalla Procura. Sotto la lente dei magistrati la frase «veneti popolo di ubriaconi ed alcolizzati» riferita durante una trasmissione radiofonica che in regione ha scatenato l'ira di molti compreso il Governatore Luca Zaia che aveva chiesto pubbliche scuse pena un'azione legale anche da parte della Regione del Veneto. Toscani, a Zaia, aveva risposto con una lettera tra il serio ed il faceto ma di fatto senza dire quello «scusa» richiesto.
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