La diga del Vajont riapre alle visite: salgono i biglietti staccati

Longarone, tutto è pronto per le prime giornate sul coronamento a Pasqua. Lo scorso anno sono arrivate oltre 51 mila persone e il trend è in crescita
La diga del Vajont
La diga del Vajont

LONGARONE. Riparte anche quest’anno la stagione delle visite guidate sulla diga e nei luoghi della memoria del Vajont dopo un 2016 che ha fatto registrare numeri molto alti.

Lo scorso anno infatti i visitatori sul coronamento della diga, sia i gruppi organizzati che le singole persone, sono stati ben 51651. Questo dato è vicino al record del 2014, in pieno “effetto” del 50° anniversario della tragedia, quando si erano registrate circa un migliaio di visite in più e molte di più delle circa 39mila del 2015.

Il Parco naturale delle Dolomiti Friulane, che fornisce il servizio delle visite guidate in diga e ha in concessione la gestione di tutta l’area per conto di Enel, ipotizza che questo aumento sia dovuto ad un ritorno delle scolaresche che nel 2015 si erano concentrate sulla meta di Milano per via dell’Expo. Continua così un trend in costante aumento pensando che nel 2013 i visitatori erano stati circa 48mila e nel 2012 circa 27mila.

Intanto sono stati resi noti gli orari di apertura per tutto il 2017. Il coronamento della diga, dove si effettuano le visite in maniera continuativa ogni 40 minuti con i biglietti acquistabili sul posto nell’apposita casetta, riaprirà in occasione delle festività di aprile ovvero durante il giorno di Pasqua e Pasquetta e le giornate dal 23 al 25 aprile e domenica 30.

Nel mese di maggio l’apertura, sempre dalle 10 alle 17, sarà ogni domenica e a giugno anche il sabato. In estate poi l’apertura sarà intensificata a seconda dei vari periodi, raggiungendo un servizio quotidiano dal 29 luglio al 3 settembre. Questo servizio sul posto è gestito dal Parco naturale delle Dolomiti Friulane e si avvale del personale delle Pro Loco di Erto e Vajont, oltre che dei dipendenti del Parco stesso. Il costo di questo tipo di visita è di 5 euro a persona. Sin da aprile inoltre ci saranno sul posto ogni domenica alcune guide naturalistiche per un percorso più ampio nella vallata.

Per quanto riguarda il servizio di viste guidate con un percorso più ampio che tocca i vari luoghi del Vajont ci sono diverse proposte dalle Pro loco, in particolare quella di Longarone che si occupa di fornire ai gruppi un percorso di visita guidata alla diga, alla chiesa del Michelucci a Longarone, al museo Attimi di storia di Longarone e al cimitero delle vittime di Fortogna. Al cimitero sarà inoltre presto riaperto anche il portale contenete alcuni interessanti reperti documentari e museali che è gestito da un gruppo di volontari coordinato dalla Pro loco di Longarone. Per informazioni contattare il parco naturale Dolomiti Friulane (0427 87333), la Pro loco di Erto e Casso (340 3898661), la Pro loco di Longarone (0437 770119) o la Pro loco di Vajont (348 7764693).

 

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