La Diocesi di Belluno cede il liceo Lollino alla rete “Scuole per Crescere”

Sottoscritto il patto che permetterà di continuare l’attività della scuola grazie al subentro della Fondazione San Giovanni Paolo II.  Comincia un nuovo corso per l’istituto del centro storico

L'ingresso del liceo Lollino a Belluno
L'ingresso del liceo Lollino a Belluno

Il Liceo “Alvise Lollino” di Belluno avrà un nuovo gestore.

Nei primi giorni di marzo, dopo che la Diocesi il 20 febbraio scorso aveva annunciato la chiusura, la rete “Scuole Per Crescere” ha avanzato la richiesta di subentrare nella gestione dell’istituto. Dopo un mese di incontri e approfondimenti, la Diocesi ha accolto la proposta e ha deciso di cedere l’attività scolastica alla Fondazione “San Giovanni Paolo II”, aderente alla stessa rete e già attiva nella gestione di diversi istituti scolastici in varie regioni italiane.

Questa Fondazione, che ha sede legale a Firenze, garantirà la continuità dei due indirizzi liceali, il classico come lo scientifico. Nei contratti che si sottoscriveranno in questi giorni, è stato previsto un vincolo affinché questi percorsi di studio vengano mantenuti in continuità con la tradizione del Lollino stesso.

Un ruolo fondamentale per questa transizione è affidato al Seminario Gregoriano, che per otto anni concederà gli attuali locali del liceo in comodato d’uso gratuito, oltre a fornire il supporto necessario per il passaggio di consegne, la preparazione degli spazi e delle suppellettili esistenti.

Tuttavia, questa cessione dell’attività comporta l’uscita definitiva della Diocesi e del Seminario stesso dalla gestione del liceo, lasciando alla Fondazione la piena responsabilità della sua amministrazione e del progetto educativo futuro.

Nei prossimi mesi, la Fondazione “San Giovanni Paolo II” avrà modo di presentarsi agli studenti, alle famiglie e al personale docente e non docente, illustrando il proprio piano per il rilancio dell’istituto e la continuità dell’offerta formativa.

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