La Direzione lavoro va in centro
BELLUNO. La Direzione territoriale del lavoro (Dtl) lascia via Mezzaterra e arriva in centro, nell’ex caserma Tasso. Il trasloco, avvenuto poco tempo fa, permetterà alla Direzione del lavoro di razionalizzare le spese evitando così di pagare un canone di locazione, cosa che prima avveniva nella sede di via Mezzaterra. «In questo trasferimento», dicono dalla Dtl, «si vuole vedere una doppia valenza: da un lato permette la presenza di un ufficio pubblico di forte radicamento sociale in un immobile demaniale di pregio architettonico e a costo di affitto zero, e dall’altro, consente di valorizzare appieno un edificio che ha rappresentato significative pagine di storia locale, rivitalizzando ulteriormente il centro cittadino».
Inoltre la nuova ubicazione e la nuova organizzazione degli spazi permetterà di avviare, a breve, l’attività dell’ispettorato nazionale del lavoro, costituito da Inps, Inail e direzione territoriale lavoro, appunto. «Il personale ispettivo della Dtl», spiega Cinzia Teodoro, responsabile area Vigilanza, «lavorerà insieme con gli ispettori degli istituti di previdenza e degli infortuni, nel controllo delle aziende, evitando così doppioni». Attualmente l’ex caserma ospita anche la Ragioneria di Stato, oltre che la Direzione territoriale del lavoro e presto arriveranno anche alcuni uffici della Questura di Belluno. I lavori di ristrutturazione dell’ala sono già partiti.
Per parlare di lavoro, martedì alle 9.30 al teatro comunale di Belluno si svolgerà un convegno organizzato proprio dalla Dtl, con l’Ordine dei consulenti del lavoro e l’Ordine degli avvocati sul tema del lavoro. Varie le tematiche che saranno affrontate: il direttore della Direzione territoriale, Roberto Parrella, esaminerà il fenomeno del lavoro in provincia di Belluno, seguiranno Stefano Marconi (direttore della direzione interregionale del lavoro di Venezia) che spiegherà la “Razionalizzazione dei servizi ispettivi”; il professor Adalberto Perulli, ordinario di diritto del lavoro all’università di Venezia, si cimenterà su “Le mansioni nel nuovo rapporto di lavoro”. Infine gli avvocati Mauro Sferrazza dell’Inps, e Innocenzo Megali parleranno rispettivamente della “Disciplina riformata delle collaborazioni organizzate dal committente”, e “La nuova sorveglianza nei luoghi di lavoro”. Chiuderà il direttore dell’Ispettorato nazionale del lavoro, Paolo Penesi, che interverrà sul cambiamento del mondo del lavoro e le istituzioni dopo il Jobs Act. (p.d.a.)
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