La dirigente: «Non possiamo dire nulla»
BELLUNO. «Non posso dire nulla». La dirigente di Equitalia di Belluno esce per ultima dall’ufficio. Sono le 14.30 circa di ieri pomeriggio e la responsabile ha chiuso a chiave la sede alle sue spalle e s’invola verso il garage, dopo che anche i vigili del fuoco e i sanitari hanno terminato il loro lavoro in tenuta antibatteriologica. Dipendenti che si sentono nel mirino: una decina di loro ieri, alla fine dei controlli preventivi, sono usciti un po’ alla spicciolata, sapendo che oggi il posto di lavoro sarà chiuso e tirando un bel respiro di sollievo per quanto sopportato. Nessuno parla e nessuno dà spiegazioni: «Ho avuto l’ordine di non dire nulla, non posso».
«Siamo presi di mira ma noi non c’entriamo», spiega la sindacalista Erica Cervo.
Non è la prima volta che nella sede di Equitalia arriva posta indesiderata che fa scattare protocolli di sicurezza. E il can can della mattinata non è passato inosservato neanche tra gli inquilini dei piani di sopra che, incuriositi e anche con una piccola dose di timore, uno alla volta si azzardavano a chiedere che cosa fosse successo. «Un altro allarme bomba»? domanda una anziana scesa in pantofole, alla vista di nastri, bidoni sigillati, uomini in tuta bianca e autorespiratore. «Perchè questa volta non ci hanno evacuato, come è capitato qualche tempo fa? Ci avevano fatto andare via anche dalle nostre case». «Mi ha telefonato un’amica dalla strada chiedendomi che cosa stesse succedendo sotto casa, così sono scesa a controllare», spiega un’altra condomina della palazzina di via Vittorio Veneto.
Ufficio chiuso, durante le procedure, anche per gli utenti che dovevano sbrigare le fantomatiche cartelle Equitalia: fino alle 13 (canonico orario di chiusura dello sportello), in tanti erano sbigottiti per il mancato accesso. Nel loro sguardo un solo e silente interrogativo: «Ma mi fate pagare gli interessi se supero la scadenza?»
«Devo pagare, non si entra?» chiede uno. «Ma che sta succedendo»? chiede un’altra donna con un plico alto così.
«Torni domani», la risposta dei funzionari all’esterno, anzi probabilmente per qualche giorno l’ufficio resterà chiuso».
Molti anche i curiosi o gli automobilisti che, da in mezzo al traffico dell’ora di punta, capiscono tutto e tirano giù il finestrino: «Stanno sbaraccando Equitalia? Faccio un festone stasera». (cri.co.)
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