La ditta delle pulizie finisce nelle cucine
BELLUNO. Alle cucine dell’ospedale di Belluno manca il personale e l’Usl 1 Dolomiti chiede aiuto alla ditta incaricata delle pulizie: la Markas srl. Tra dicembre 2015 e gennaio 2017 sono andati in pensione quattro operatori; un altro, poi, da aprile usufruirà dell’aspettativa. «E questo sta creando non pochi problemi a un servizio indispensabile. Per garantirlo, negli ultimi mesi non è stato possibile nemmeno concedere ferie al personale rimasto, viste anche le contemporanee assenze per malattia», dicono dall’Usl 1. «E la situazione diventerà impossibile da gestire in estate, quando si dovrà per forza di cose concedere agli addetti il periodo minimo di riposo garantito dalla contrattazione nazionale».
Che fare? L’azienda sanitaria ha deciso di chiedere alla Markas srl (la stessa che all’interno di un’associazione temporanea di imprese si è occupa delle pulizie degli ospedali di Belluno ed Agordo e che già svolge altri servizi in supporto alla ristorazione, come lavaggio delle stoviglie, carrelli, pentolame) di dare una mano anche con la preparazione dei pasti. Da aprile, quindi, la ditta si incaricherà di preparare le colazioni e di distribuire i pasti alla mensa interna, compresa anche la preparazione che precede l’apertura agli utenti; da giugno, invece, gestirà il completo confezionamento dei pasti per i degenti. Tutto questo in attesa che venga evaso il bando indetto a livello regionale per tutti i servizi di ristorazione delle aziende sanitarie venete dell’ammontare di centinaia di milioni di euro. Con questo appalto, saranno chiuse le cucine interne agli ospedali di Belluno e Agordo (che ancora hanno i cuochi) e tutto verrà spostato all’esterno.
Per mantenere all’interno dei nosocomi le cucine, un anno e mezzo fa lavoratori e sindacati avevano raccolto oltre settemila firme. Lì per lì la cosa era stata bloccata, ma entro il 2018 dovrebbe chiudersi definitivamente questa partita con la chiusura delle cucine.
Grazie a questa esternalizzazione, l’Usl 1 reimpiegherà i 20 addetti in altri appalti su tutte le strutture aziendali e tutte le sedi. Questo significa che chi ora fa il cuoco ad Agordo potrebbe andare a lavorare a Feltre con gravi disagi.
Un altro problema di carenza di personale si sta registrando anche per il servizio di pulizia, che ad Agordo in parte è eseguite da dipendenti dell’Usl oltre che dalla Markas. Il personale sta lentamente andando in pensione, tanto che ora è stato deciso di esternalizzare tutte le pulizie alla ditta vincitrice dell’appalto; anche in questo caso, il personale in capo all’azienda sanitaria sarà utilizzato per altri servizi nei reparti. (p.d.a.)
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