La Divina Commedia a tavola con l’Accademia della cucina

Ripercorsi i riferimenti gastronomici disseminati da Dante nel testo 
A.s.

cultura del cibo

La delegazione di Cortina d’Ampezzo dell’Accademia italiana della cucina ha ripreso la sua attività a pieno ritmo con le consuete riunioni conviviali che sono la parte più viva del lavoro portato avanti dal sodalizio.

Accademici ed ospiti si sono dati nuovamente appuntamento per una cena che ha voluto ricordare i 700 anni dalla morte di Dante, al ristorante El Camineto, gestito da Romeo ed Orietta Melon.

L’incarico di organzzare la serata è andato alle due accademiche simposiarche Gaia Di Gallo e Katia Tafner che hanno ripercorso la Divina Commedia, individuandone riferimenti gastronomici attraverso i diversi canti, dall’Inferno, passando per il Purgatorio ed arrivando al Paradiso.

Riferimenti che sono poi stati proposti al cuoco Riccardo Rasina e riadattati al territorio.

“In viaggio con Dante. Puro e disposto a salire le stelle” è stato il titolo della serata che è stata impreziosita grazie anche alla presenza del relatore Francesco Piero Franchi, accademico della delegazione di Belluno ed appassionato di Dante.

Dalla frutta che attraeva i golosi dell’Inferno all’anguilla del Purgatorio che, seppur piatto difficile per l’intensità del sapore, ha trovato piacevole riscontro da parte di tutti i commensali, “al pan de li angeli” del Paradiso, che ha saputo soddisfare anche i palati dei più esigenti grazie alla combinazione di consistenze, caldo e freddo, dolce e salato, la conviviale è stata un vero successo.

Grande soddisfazione da parte delle simposiarche così come per la delegata dell’Accademia italiana della cucina di Cortina Monica De Mattia, entusiasta per la ripresa dell’attività e nel poter nuovamente condividere in allegria la buona tavola, valorizzando cultura e tradizioni gastronomiche. —



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