La Fantuzzi rinasce, cantieri nel 2019
BELLUNO. Una caserma dell’esercito trasformata in cittadella della sicurezza. Tutti gli immobili di proprietà dello Stato, occupati dalle forze dell’ordine, valorizzati. Gli altri, di proprietà privata, liberati, con risparmio di 1,6 milioni sugli affitti. È ampio, articolato, ed è pronto a partire il progetto per la riqualificazione della caserma Fantuzzi. Articolato perché al suo interno comprende la razionalizzazione degli immobili che oggi sono occupati dalla Polizia, dai Carabinieri, dalla Guardia di Finanza, dalla Prefettura, dai carabinieri forestali. Quando saranno liberati, saranno sistemati sotto il profilo energetico, per risparmiare sulle bollette (soprattutto del riscaldamento) e rioccupati da altri servizi statali, come la Ragioneria di Stato, l’Agenzia delle entrate, la commissione tributaria.
I lavori alla Fantuzzi inizieranno il prossimo anno. È la prima tranche, quella che segue il filone del piano di rigenerazione urbana del Comune di Belluno finanziato attraverso il bando periferie. Il Comune ha inserito nel piano anche la sistemazione delle ex scuderie della caserma, che diventeranno una delle nuove sedi della Questura (si tratta del blocco che si sviluppa a sinistra lungo il viale di accesso alla piazza d’armi, entrando dalla porta carraia). Questo progetto è già esecutivo e ci sono 1,4 milioni di euro a disposizione (un milione dal bando periferie, 400 mila euro li ha messi l’Agenzia del Demanio): quest’anno sarà fatta la gara per appaltare i lavori, che inizieranno nel 2019.
È invece in corso il progetto di fattibilità che riguarda tutta la parte rimanente del complesso. Se ne sta occupando il Demanio. In estate sarà avviata la gara per individuare i progettisti che si occuperanno di definire i contenuti della nuova Fantuzzi. Questa parte della riqualificazione è a termine più lungo: secondo l’onorevole Roger De Menech, che proprio ieri mattina rivendicava il lavoro fatto per giungere alla realizzazione della cittadella della sicurezza, ci vorranno almeno sette anni per completare l’intervento.
Che vale, complessivamente, 56 milioni di euro: 46 serviranno per ristrutturare la Fantuzzi e realizzare un edificio polifunzionale per la città; 6 per ristrutturare la Tasso e sistemare gli immobili in piazzetta Santo Stefano; uno per convertire l’immobile oggi sede della Forestale; 3 per trasformare in alloggi per le forze armate lo stabile che ospita la Guardia di Finanza. Operazioni che saranno effettuate dopo che Polizia, Carabinieri, ecc. si saranno trasferiti alla Fantuzzi. E che consentiranno allo Stato di risparmiare 1,6 milioni di locazioni passive, perché molti immobili occupati dalle forze dell’ordine sono di proprietà privata.
E i soldi? La copertura va cercata nella legge di bilancio statale 2017: al comma 140, come ha spiegato De Menech ieri, è prevista l’istituzione di un fondo dedicato ad investimenti per la riqualificazione urbana e per la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia.
«Per noi questa operazione è molto importante non solo per il recupero di un’area in disuso, ma anche per mantenere in centro storico i servizi», commenta il sindaco Jacopo Massaro. «Riqualificare la caserma della Finanza a fini abitativi, poi, va proprio nella direzione di rivitalizzare il centro riportandovi a vivere le persone». Per quanto riguarda gli altri beni demaniali, il Comune spera di ottenere la porzione rimanente del parcheggio di Lambioi e il parco Emilio. Per la spiaggia sul Piave non è previsto Federalismo demaniale, perché si tratta di demanio idrico.
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