La figlia di Patti Smith al museo di papa Luciani

CANALE D’AGORDO. La cantante Patti Smith aveva fatto un voto: recarsi in pellegrinaggio a Canale d’Agordo, il paese natale di papa Luciani. Un pastore, come ha sempre detto l’artista, che l’aveva molto colpita. E pure affascinata per la sua semplicità, il sorriso, la chiarezza del messaggio. Ripetutamente aveva promesso all’amica Tatiana Pais Becher, oggi sindaco di Auronzo, di venire sulle Dolomiti per compiere il pellegrinaggio. Lei non ha potuto ancora esaudire quel voto, ma ieri l’ha fatto, per suo conto, la figlia Jesse che, guarda caso, sarà in concerto ad Auronzo nei prossimi giorni.

Ieri mattina la visita al museo di papa Luciani, alla chiesa dove è stato battezzato Albino, alla casa natale. Il “Papa del sorriso” le è stato raccontato da Loris Serafini, direttore del Musal. «Jesse ha dimostrato un enorme interesse e ripetutamente si è commossa», testimonia Pais Becher, che l’ha accompagnata, «aggiungendo che la medesima reazione l’avrebbe avuta sua madre Patti». La famiglia Smith attende con ansia la beatificazione di Luciani, che potrebbe maturare il prossimo anno. Pais Becher ha detto di augurarsi che in vista di quello straordinario evento, le amiche possano ritornare insieme a Canale. E magari anche cantare. I “Monti pallidi” stanno infatti affascinando anche Jesse, che visiterà anche le Tre Cime di Lavaredo. «Sono numerose le personalità dell’arte e della cultura, oltre che della religione», fa sapere Serafini, «che rendono omaggio a don Albino incantanti dal suo sorriso». —

F.D.M

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