La Finanza sequestra 14 mila prodotti

Si tratta di articoli di bigiotteria, cover per cellulari e accessori per capelli messi in vendita senza l'etichettatura prevista dal Codice del Consumo
Alcuni dei prodotti sequestrati dalla Guardia di Finanza
Alcuni dei prodotti sequestrati dalla Guardia di Finanza

BELLUNO. Maxi sequestro della Guardia di Finanza di Belluno che, nei mesi di luglio e agosto, ha effettuato sette sequestri tra Belluno e Feltre: nel mirino sono finiti oltre 14 mila prodotti per un valore complessivo di 90 mila euro.

L’etichettatura prevista dal Codice del Consumo (D.Lgs. 206/2005) è finalizzata a fornire all’acquirente alcune importanti informazioni, come la denominazione merceologica del prodotto, il nome del produttore o importatore nell’Unione Europea e quelle sull’eventuale presenza di sostanze dannose.

Ad operare sono stati il Nucleo di Polizia Tributaria e la Compagnia di Belluno, nonché la Tenenza di Feltre, che hanno effettuato sette sequestri a Belluno, Ponte nelle Alpi, Sedico e Feltre, nei confronti di esercizi commerciali sia con sede fissa che ambulanti, gestiti sia da italiani che da stranieri.

La maggior parte degli articoli sequestrati riguarda la bigiotteria e gli accessori per telefonia (cover di smartphone e tablet), nonché, in misura minore, i prodotti cartotecnici, le borse e gli accessori per capelli.

In un caso è stato sequestrato materiale elettrico (pistole incollatrici, lampade da officina, trasformatori elettrici, ventilatori portatili e attrezzature per pedicure), posto in vendita ad un prezzo apparentemente molto conveniente, ma privo del marchio CE, in violazione della specifica normativa (legge 791/77). Il responsabile ha immediatamente provveduto al pagamento della sanzione, versando la somma di 1.549 euro.

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi