La folle impresa con la motoslitta e il parapendio
BELLUNO. Cento metri di volo, di notte, con il vento a complicare tutto. E' riuscita l'impresa di Michele Tesan, che martedì ha fatto volare sul Monte Bondone (Trento) una motoslitta agganciata a una vela da parapendio. Alla fine di marzo, o al massimo i primi giorni di aprile, questo numero, unico e spettacolare, sarà trasmesso da Sky sport 2 all'interno della trasmissione “Nissan the quest”, condotta da Antonio Rossi, Yuri Chechi e Tonio Liuzzi.
«È andata benissimo, oltre ogni più rosea aspettativa», racconta Tesan, che è appena rientrato da un'esperienza impossibile da dimenticare. Non solo per il «trattamento vip» che è stato offerto a lui e al suo staff (Jason Cesco e Max Tosi, che il giovane ringrazia per essergli stati di supporto per tutta la durata della trasferta), ma soprattutto perché far volare una motoslitta, di notte, con condizioni climatiche non proprio ottimali, non è cosa che riesca a tutti.
«Fin dall'inizio è stato tutto molto complicato», continua Tesan, 38enne che fa parte dello Sky Dive Belluno - fa lanci in tandem con chi vuole avvicinarsi al mondo del paracadutismo - e ha un curriculum fitto di gare di precisione e canopy. «Abbiamo fatto molta fatica a trovare una pista per il numero, perché non ce le aprivano», continua. «L'unica possibilità è stata usare una pista sul Monte Bondone, anche se non aveva la giusta pendenza». Tesan non ha potuto fare nessuna prova: ha avuto un'unica chance, martedì sera, per tentare di far librare in volo una motoslitta, un bestione che pesa 230 chili, cui va sommato il peso del conducente. «Martedì mattina io, Jason e Max l'abbiamo configurata, poi senza nessuna prova mi sono trovato sulla pista, la sera, per tentare questa impresa. Le condizioni erano molto difficili: c'era vento, eravamo a 1800 metri di quota e mi avevano chiesto di fare un volo dimostrativo. Avrei dovuto staccare da terra, volare per un centinaio di metri e poi atterrare». Nonostante tutto, l'impresa è riuscita già al primo tentativo: «Anche se ho rischiato un po'», confessa Tesan. «La vela era tutta piegata, la motoslitta stava prendendo una brutta direzione, ma sono riuscito a farla staccare da terra, a raddrizzarla, tenerla a quattro metri circa d'altezza e a volare per 100-150 metri. Stiamo verificando, anche con l'aiuto di Alvaro Dal Farra (i due sono amici fin da quando erano bambini, ndr), ma dovremmo essere i primi al mondo ad aver fatto un numero del genere in notturna».
Sarebbe un'altra bella soddisfazione, essere inserito nel libro dei Guinness. La troupe di Sky sport ha ripreso anche numerose partenze e l'ultimo, bellissimo volo, il migliore secondo Tesan.
Alessia Forzin
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