La Fondazione per le Olimpiadi cerca una “casa” a Cortina

La delegazione guidata dall’ad Novari ha concluso due giorni intensi di impegni. Ghedina: «Fondamentale avere un punto di riferimento per i lavori sui nostri siti» 

CORTINA

Milano Cortina 2026: si fa il punto sulla situazione. Due giornate di lavoro intenso per la delegazione di Milano-Cortina 2026, che è salita a Cortina per una serie di incontri inerenti l’organizzazione dei Giochi.

La delegazione era guidata dall’amministratore delegato Vincenzo Novari, con Diana Bianchedi due volte medaglia d’oro olimpica di scherma, del Comitato di gestione e Francesco Romussi responsabile delle infrastrutture olimpiche. In municipio si sono riuniti con il sindaco Gianpietro Ghedina, il vice e assessore allo Sport Luigi Alverà e Sebastiano Dabalà che segue per il Comune la parte inerente il bob.

A Cortina infatti nel 2026 gli atleti dovranno conquistarsi le medaglie di bob, slittino e skeleton, curling e sci alpino femminile. Sul tavolo anche la verifica di possibili spazi logistici per uffici e lounge da dedicare alle Olimpiadi.

«Abbiamo avuto un incontro molto costruttivo e importante», commenta Ghedina, «che segue quello della scorsa settimana, quando si era riunito in una due giorni di lavoro il Cda olimpico a Milano, il primo dopo il lockdown. Abbiamo fatto il punto sui vari siti che ospiteranno le gare, non solo per quanto concerne Cortina, ma anche la Lombardia e il Trentino Alti Adige. La delegazione andava in sopralluogo anche in Val di Fiemme e in Lombardia».
La due giorni ampezzana è stata anche l’occasione per verificare dove poter ospitare spazi da dedicare all’organizzazione dei Giochi.

«La volontà della Fondazione», spiega Ghedina, «che noi abbiamo promosso e condiviso è quella di avere alcuni uffici anche a Cortina e non solo a Milano, per portare avanti l’attività olimpica anche da qui. Sarà fondamentale avere un punto di riferimento per i tecnici che dovranno lavorare sui nostri siti olimpici. Come amministrazione abbiamo indicato alcuni spazi pubblici che potrebbero essere disponibili; la Fondazione può valutare anche di affittare spazi privati. Nelle prossime settimane invieremo ulteriori documenti inerenti gli uffici e poi si deciderà dove collocare la sede ampezzana di Milano-Cortina 2026».

«I lavori procedono bene», conclude Ghedina, «i contatti sono continui, le riunioni anche. Il nostro referente, Sandro Bernardi, ci aggiorna costantemente e giovedì ha partecipato agli incontri qui a Cortina». Si lavora dunque per creare quella che Novari ha definito un’olimpiade “corale”. «Vogliamo che Milano Cortina 2026 non siano solo i Giochi di Milano o di Cortina, ma di tutta l’Italia», ha sottolineato Novari, «è un’occasione unica di sviluppo per un Paese che deve ripartire: per questo il nostro lavoro inizia subito e lascerà un’eredità positiva ben oltre il 2026. Il progetto che abbiamo elaborato e che il Consiglio sposa integralmente, coniuga l’eccellenza sportiva e l’efficienza economica, i due criteri che guideranno tutte le nostre scelte. L’obiettivo, con il concorso del Cio, del mondo Paralimpico, delle Federazioni sportive e dei rappresentanti dei territori, è realizzare un’edizione indimenticabile dei Giochi. La prima che, per quanto riguarda l’operatività dell’evento, non utilizzerà un euro di denaro pubblico, lasciando un’impronta leggera e positiva del proprio passaggio».

Intanto proseguono le iniziative di promozione legate a Milano Cortina 2026 con un nuovo evento sui social. Si tratta di #IluoghidiMiCo2026 che invita tutti a condividere le immagini più belle dai territori Olimpici.

Dal Veneto, con Cortina e Verona, sede della cerimonia di chiusura dei Giochi olimpici il 22 febbraio 2026, alla Lombardia, con Milano e i gioielli della Valtellina, Bormio e Livigno sino alla Provincia di Trento, con Baselga di Piné, Predazzo e Tesero, nella magia della Val di Fiemme e la Provincia di Bolzano, con Anterselva.

Per partecipare basta pubblicare su Instagram lo scatto con l’hashtag #IluoghidiMiCo206 e taggare @MilanoCortina2026. Le immagini più belle verranno pubblicate ogni settimana sul profilo Instagram ufficiale di Milano Cortina e rilanciate su Facebook e Twitter. —


 

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi