La Grande Guerra raccontata all’Info point di Pra’ del Moro
Ecco l’Infopoint sulla Grande Guerra. Inaugurazione ieri mattina della struttura di Pra’ del Moro, alla presenza delle autorità. Una sorta di “avamposto” dal quale gettare lo sguardo sul primo conflitto mondiale nei territori del Grappa e del Feltrino. Feltre è infatti al centro del progetto “Portali e punti informativi sulla Grande Guerra”. Per Tiziana Casagrande, conservatrice dei Musei cittadini, «l’idea di questa struttura è dare ai turisti e ai feltrini, informazioni e indicazioni sulla Grande Guerra».
In quest’ottica si devono interpretare i pannelli montati all’interno del bar gestito dalla Cooperativa Elementa che, sinteticamente, invitano ad approfondire l’argomento bellico con una visita autonoma in città. Ampio il ventaglio temporale narrato: dall’inizio del conflitto nel 1914 e le sue ripercussioni su Feltre, sino all’occupazione avvenuta il 12 novembre 1917 che diede il via all’“anno della fame”. In particolare quest’ultimo periodo è trattato in maniera approfondita, anche con l’ausilio di una cartina nella quale viene spiegato l’utilizzo di parecchi edifici del centro storico durante quegli anni. Con quest’operazione complessiva, l’obiettivo è aumentare la conoscenza di chi arriva nel Feltrino delle strutture da visitare. Ad esempio, uno dei pannelli propone l’elenco dei musei nel territorio dove sono trattate tematiche in sintonia con il discorso della Grande Guerra.
«Il percorso di scoperta di Feltre non terrà più solo conto degli importanti monumenti e delle bellezze storico artistiche, ma anche aspetti della storia più recente con tutte le sue ripercussioni». All’interno del bar – punto informativo, si trovano libri a disposizione di tutti e consultabili sul posto.
UNA SALA…TRINCEA
Nella parte nord della struttura, lo spazio è delimitato da gabbioni di sassi – a simboleggiare una trincea della prima guerra mondiale – dove troviamo una selezione di foto che raccontano il tempo dell’attesa in trincea e del vivere costantemente in pericolo.
Anche qui il collegamento con il feltrino: infatti, alcune foto provengono dagli archivi del museo civico di Feltre, altre appartenevano ai generali Gavino Pizzolato e Gabriele Nasci che hanno vissuto la Grande Guerra.
TURISMO, SOSTENIBILITA’
Secondo l’assessore Valter Bonan, «è importante tessere una rete con gli altri territori nell’ambito della storia del Massiccio del Grappa. Parliamo di 25 comuni con cui si vuole proporre la candidatura per il riconoscimento di riserva della biosfera da parte dell’Unesco. Ripartire dalla memoria storica di questi luoghi è fondamentale. Da queste collaborazioni puntiamo a rilanciare la promozione del turismo sostenibile». Non a caso, a Pra’ del Moro verrà collocato il bike sharing. «E grazie alla collaborazione con la cooperativa Elementa, vi saranno sempre degli operatori disponibili per fornire informazioni».
L’architetto Alessandro Moretto ha voluto precisare come la struttura «sia in classe energetica A. La copertura è unica, in cassettoni in legno con i tre blocchi funzionali per bar, servizi igienici e allestimento fotografico».
A livello economico, oltre al finanziamento di Regione e Comune, c’è stato il sostegno del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi per quanto riguarda le soluzioni progettuali e l’efficientamento energetico. —
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi