La grandine distrugge le serre del Dolomiti Garden

belluno

Stefano De Paris ieri mattina si aggirava tra le sue piante e le sue serre sul Boscon, dove sabato pomeriggio è passato il fortunale. Grandine, vento e pioggia fortissima hanno pesantemente danneggiato le serre di Dolomiti Garden. Moltissime le piante rovinate inesorabilmente, per non parlare delle coperture delle serre, dove sono comparsi dei buchi causati da chicchi di grandine grossi come mele. La grandine ha fatto molti danni sabato e poi anche ieri mattina, in molte parti della Valbelluna, dalla Sinistra alla Destra Piave, ma anche su Belluno città, dove tantissimi privati stanno facendo i conti sulla situazione delle auto, dei lucernari e delle vetrate di casa. Per non parlare di orti e campi dove non è stata ancora quantificata la portata del disastro.

Stanno facendo i conti con il maltempo anche alla Fattoria del Piave di Damiano Prizzon e Elisa Da Canal a Rivamaor. Ancora una volta, a poco tempo di distanza dal caso precedente, la Fattoria si è trovata sommersa dall’acqua. Momenti di scoramento per i gestori, che hanno usato anche i social per raccontare la difficoltà di andare avanti, bersagliati prima dalle chiusure Covid poi dal maltempo. «Questa volta non basterà un giorno per sistemare, la Fattoria rimarrà chiusa sicuramente fino martedì compreso, speriamo di riuscire a riaprire per mercoledì, ma non ne siamo sicuri», sta scritto sulla pagina Facebook della Fattoria del Piave. L’appoggio ai gestori arriva anche dall’Usd Piave, che si trova anch’essa a fare i conti con la situazione della strada che porta agli impianti sportivi. «Le ennesime piogge hanno ulteriormente devastato la strada che porta al nostro campo; che inoltre abbiamo trovato chiusa (anche giustamente) per precauzione vista l'allerta meteo. Ma senza che siamo stati avvertiti», scrive il presidente De Bon. —

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