La mamma lupo addestra i piccoli: assalto a due capre

Una morta e un’altra ferita al collo, asini impauriti. Il predatore ha “colpito” alla cooperativa San Damiano

BELLUNO. A scuola di caccia con mamma lupo. Potrebbe essere stata la scorribanda di un paio di lupacchiotti inesperti, il frutto del raid alla Coop San Damiano di Mattia Bobbo in Valpiana: una capra morta, un’altra col collo sforacchiato da una ventina di buchi di denti, asini in preda al terrore e altri animali in ansia.

Il pascolo lo ha ritrovato  così Mattia Bobbo, ieri mattina, quando s’è reso conto di quanto era accaduto nella notte. I cani li aveva sentiti abbaiare ma non vi aveva dato molto peso, soprattutto Bobbo non immaginava che nel recinto fossero potuti entrare dei predatori.

«La giornata di ieri è iniziata un po’ male», racconta Bobbo. «Noi abbiamo un’azienda agricola e degli animali al pascolo: capre d’angora e alpaca, anche degli asini, e mucche. Ma ai più grandi per fortuna non è successso nulla, tranne agli asini che erano agitati e hanno preso paura. A rimetterci invece sono state le caprette: una mangiata quasi completamente, con le interiora sparse dappertutto. La seconda siamo riusciti a salvarla, con ago e filo il veterinario l’ha tirata in qua, nonostante una ventina di buchi sul collo».

Tutto è accaduto la notte tra martedì e mercoledì, continua Bobbo: «Ho due cani che tengo chiusi e penso che d’ora in poi li terrò liberi per evitare altre incursioni: di notte li ho sentiti abbaiare ma non ho pensato che potesse essere entratp il lupo, non sono sceso subito a vedere che succedeva».

I titolari della cooperativa ieri mattina hanno trovato il recinto compromesso perchè gli asini impauriti hanno cercato di mettersi in salvo, ma quel che è peggio, una capretta su sei morta e un’altra gravemente ferita.

Che sia stato un lupo manca solo la conferma delle analisi sul Dna dei campioni prelevati dalla polizia provinciale: ma al 90% delle probabilità si tratta di questo predatore che continua a nutrirsi assaltando capre e pecore degli allevamenti. La polizia provinciale «mi haspiegato che la capra è morta subita per soffocamento: al 90 % dicono che le tracce sono di lupo. Hanno fatto i tamponi ma ci vorrà tempo per le risposte. Dev’essere un predatore di età giovane, un po’ inesperto, si pensa a una mamma che sta addestrando i cuccioli: una capra è stata ammazzata e una lasciata in vita, di solito il lupo ammazza tutto». Nel frattempo, Bobbo ha rinforzato il recinto con rete elettrica attorno a quel che c’era. Sperando che, complici i cani liberi, i piccoli lupi in futuro stiano alla larga.
 

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