La messa di mezzanotte spostata all’ora del Vajont

Longarone, l’annuncio dei parroci: la funzione di Natale inizierà alle 22,39 Anche la celebrazione del Sabato santo a Pasqua cambierà orario
Longarone, 2 ottobre 2005,chiesa di longarone
Longarone, 2 ottobre 2005,chiesa di longarone

LONGARONE. La messa di Natale a Longarone da quest’anno inizierà non più a mezzanotte, come da tradizione, ma alle 22,39: un momento carico di significati per le memoria dei longaronesi. E così sarà anche per la messa del sabato santo di Pasqua.

Esattamente a quell’ora, infatti, nella notte del 9 ottobre 1963 la frana sul monte Toc si mosse per precipitare nel lago del Vajont, causando 1910 vittime e la distruzione di Longarone.

La decisione di portare l’inizio della messa a quell’ora è stata presa dai parroci di Longarone, don Gabriele Bernardi e don Diego Minoni, per fare in modo che «le tre notti importanti della storia dei longaronesi si parlino tra di loro, che ognuna sia luce per le altre due», così recita il bollettino parrocchiale con cui si avverte la comunità del cambiamento dell’orario. «La notte del Natale, della nascita; la notte della Pasqua, della resurrezione, e la notte del Vajont, quella dell’incontro del nostro paese con il Signore».

Già nello scorso anno don Bernardi aveva pensato per il Natale ad una iniziativa che aveva fatto molto parlare: registrare all’anagrafe Gesù bambino. Quest’anno la lettura del Natale che, insieme a don Minoni, vuole offrire alla comunità riguarda non tanto il tema dell’infanzia, ma un profondo legame con la storia stessa di Cristo e quella della comunità longaronese.

Facendo cominciare le tre celebrazioni tutte alle 22.39 l’obiettivo è quello di fare in modo che le tre notti diventino un punto di riferimento l’una per l’altra, includendo, in questo modo, anche quella del 9 ottobre. La notte del Vajont infatti è stata «la notte della rinascita al cielo, della resurrezione dei nostri fratelli. La notte che chiedeva l’inizio di un nuovo cammino. Il Natale apre la terra al cielo, la Pasqua ne percorre la distanza. Nel dramma della morte il Natale e la Pasqua si attualizzano e diventano il grande dono».

Intanto Longarone si prepara a festeggiare il Natale, e l’arrivo del nuovo anno, con una serie di eventi ed appuntamenti tutti in programma per domani. Si comincia alle 11 in casa di riposo, con la cerimonia di scoprimento di una targa in memoria di Maria Zandomenego, cittadina longaronese che, attraverso il figlio, ha voluto lasciare una donazione alla casa di soggiorno “Barzan”. Nel pomeriggio, alle 14.30, i ragazzi del Gruppo giovani di Longarone daranno vita ad una festa di Natale per i giovani nella palestra della scuola elementare. Contemporaneamente il centro di Longarone sarà animato da musica e divertimento con il Christmas Party. Infine, per avvicinarci al nuovo anno, alle 18 nella sala Popoli d’Europa verrà presentato il calendario storico 2013 del Circolo fotografico “Recalchi”, e verrà presentata la trilogia sul Vajont dello scrittore Bruno Pittarello. (s.d.b.)

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