La minoranza chiede di far decollare il campus al Borgo

FELTRE. «Va bene favorire la permanenza in città della facoltà di Scienze infermieristiche e del corso di Tecniche della prevenzione nei luoghi di lavoro concedendo gli spazi dell’ex ospedale psichiatrico, ma quello di Borgo Ruga deve recuperare l’aspirazione di essere un campus universitario a tutto tondo. Si deve lavorare per tornare ad avere delle facoltà che investono su Feltre».

Il consigliere di minoranza di centrodestra Michele Balen rilancia il sogno universitario in occasione dell’approvazione in consiglio comunale dell’accordo tra il Comune e l’Usl per l’assegnazione in comodato per attività universitarie degli spazi del campus Tina Merlin così come lo abbiamo conosciuto finora. Gli studenti andranno a lezione nelle nuove aule da lunedì, quando gli spazi dell’ex ospedale psichiatrico verranno riempiti dai corsi di laurea triennale della facoltà di medicina dell’università di Padova in Scienze infermieristiche e Tecniche della prevenzione negli ambienti e luoghi di lavoro, mentre il Centro giovani si sposterà nello stabile di fronte, che ospiterà anche i laboratori di cittadinanza e aprirà le porte alle associazioni.

Alla base dell’operazione c’è la volontà di dare locali migliori a quello che è rimasto il presidio universitario a Feltre.

«Anche oggi», recita la delibera comunale, «l’interesse di mantenere attivi i corsi universitari è obiettivo rilevante dell’amministrazione, che ha ritenuto prioritario l’impegno a garantire una sede adeguata alle esigenze delle attività».

Balen guarda oltre: «C’è un ruolo della città sotto il profilo dell’alta formazione che non va solo difeso, ma rafforzato». Il suo collega di centrodestra Franco Debortoli chiede all’amministrazione «di impegnarsi per riuscire ad avere altri corsi in collegamento con qualche centro universitario per arricchire l’offerta formativa».

Se ne è parlato in consiglio comunale prima di affrontare la (lunga) discussione sulla viabilità, che ha visto la presenza tra il pubblico di alcuni commercianti interessati all’ordine del giorno dei gruppi di opposizione che chiedevano la sospensione dell’ordinanza di chiusura del centro al traffico. Ma l’amministrazione va avanti con la pedonalizzazione.

L’assessore alla mobilità Valter Bonan parla di «qualificazione di un percorso che si sta consolidando» e per l’assessore Alessandro Del Bianco «bisogna ragionare su una visione complessiva di città, non solo in termini di viabilità. Serve una visione integrata con la cultura e il turismo. È una sfida che si gioca su molti settore strategici».

L’assessore al commercio Debora Nicoletto spinge il progetto Family in alleanza con i commercianti dopo avere avviato i contatti con la consulta Ascom, il consorzio turistico Dolomiti Prealpi e il comitato Feltre Dop.

Raffaele Scottini