La Peugeot ha chiuso licenziati i sei dipendenti

Ponte nelle Alpi. La storica concessionaria Bridda Noè ha interrotto l’attività Sul futuro solo voci. I titolari sarebbero in trattative per la vendita
Di Martina Reolon

PONTE NELLE ALPI. La concessionaria della casa automobilistica Peugeot, Bridda Noè di Ponte nelle Alpi ha chiuso i battenti. Da più di un mese le vetrate della sede di viale Cadore a Ponte nelle Alpi sono coperte da dei grandi fogli di carta bianchi e sulla porta principale è apposta la comunicazione “Chiuso per ferie e rinnovo locali”.

Ma a quanto pare la concessionaria non riaprirà tanto in fretta. È di questi giorni, infatti, la notizia che la concessionaria avrebbe cessato la sua attività. I dipendenti, in tutto sei o sette, sono stati licenziati poco prima della chiusura.

In questo momento non ci sono comunicazioni ufficiali, ma le “voci” che circolano sul territorio pontalpino dicono che i titolari della concessionaria sarebbero in attesa di trovare un nuovo proprietario, che dovrebbe subentrare a quella che era stata finora la gestione. Parrebbe che l’interessato più probabile sia un titolare di un’altra concessionaria Peugeot. E che ci sia in corso una trattativa per la compravendita dell’attività.

La Bridda Noè di Ponte nelle Alpi è la storica concessionaria ufficiale della Peugeot della provincia di Belluno. Conta infatti oltre 40 anni di attività. Era il periodo tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio dei Settanta quando Noè e il fratello hanno messo in piedi una realtà che andò consolidandosi nel territorio pontalpino e poi ben presto anche a livello provinciale.

Una volta scomparso il fondatore, la gestione era passata in mano ai figli - Gloria, Novella e Angelo - che hanno portato avanti l’attività fino a questo momento. In questo momento, non è chiaro se la concessionaria abbia avuto problemi nella gestione o se la chiusura sia dettata da altri motivi. Quel che è sicuro è che la sede di viale Cadore è stata chiusa e i dipendenti sono stati lasciati a casa.

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