«La pista da bob sarà un gioiello di architettura»

Olimpiadi a Cortina, il commissario Saldini in sopralluogo alla porzione di 15 metri  realizzata dalla Pizzarotti

Il mock up, il modello di 15 metri di pista da bob realizzato a Cortina
Il mock up, il modello di 15 metri di pista da bob realizzato a Cortina

«Il mock up è andato bene. È un’ottima pista da bob, skeleton e slittino, un gioiello di architettura. Sarà una grande Olimpiade». Lo ha sottolineato  il commissario di Governo Fabio Massimo Saldini, amministratore delegato della Società infrastrutture Milano Cortina 2026, dopo il sopralluogo ai primi 15 metri dello Sliding centre costruiti dalla impresa Pizzarotti aggiudicataria dei lavori.

Saldini, dopo  l’esame della porzione di opera, ha  tenuto un sopralluogo al cantiere della pista e nel tardo pomeriggio ha assistito alla posa dello  spritz beton, ossia calcestruzzo spruzzato mediante una lancia ad aria compressa sull’intelaiatura di ferro.

Una vista dall'alto del mock up, il modello di 15 metri di pista da bob realizzato a Cortina
Una vista dall'alto del mock up, il modello di 15 metri di pista da bob realizzato a Cortina

«Sono positivamente colpito sia dal lavoro di armatura che di spritz beton»,  ha detto Ivo Ferriani, presidente della Ibsf, la Federazione internazionale di bob e skeleton. «Il lavoro di interazione tra i nostri tecnici e l’azienda costruttrice, allineato alle nostre richieste, ha permesso di affinare alcune migliorie tecniche e sono soddisfatto della volontà di apprendere per cercare insieme il miglior modo di operare. L’impegnò delle due Federazioni Ibsf e Fil  è proprio quello di supportare la qualità costruttiva».

Il sopralluogo al modello di una porzione di pista da bob allestito sul tracciato di Cortina
Il sopralluogo al modello di una porzione di pista da bob allestito sul tracciato di Cortina

«L’ispezione sull’impianto, al cantiere della pista da bob, pur nei tempi stretti, ha mostrato una qualità di lavoro che mi permette di pensare che grazie alla collaborazione tra tutti gli stakeholder in campo possiamo arrivare nei tempi e nei modi al risultato prefissato», ha proseguito Ferriani. «Questa giornata di confronto è uno step importante nella cooperazione e assunzione di responsabilità per ruoli e competenze. La prossima riunione sarà più orientata sulla definizione tecnica della prima curva, che sarà il test probante della qualità del lavoro che sapremo esprimere».

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