La pista di Peronaz sarà omologata

Selva. La Valfiorentina ha presentato un progetto per il tracciato di fondo da 7,7 km. Atteso il parere della Via provinciale
Di Alessia Forzin

SELVA DI CADORE. Sette chilometri immersi nella natura. C’è un progetto per la sistemazione della pista da fondo al centro di Peronaz, la Valfiorentina Spa attende il via libera da parte della Provincia per portarlo avanti. Si tratta in buona parte della sistemazione del tracciato esistente ai fini dell’omologazione, ma dovranno anche essere realizzati ex novo un paio di chilometri di pista.

«Quella attuale, che si sviluppa su un tracciato di circa 7,7 km, è stata fatta negli anni ’80», spiega il sindaco di Selva, Silvia Cestaro. «Interessa anche parte del comune di San Vito. Con il progetto che è stato depositato in Provincia, i tratti sanvitesi saranno eliminati, così la pista si svilupperà interamente nel territorio di Selva di Cadore. Terminati i lavori, la pista avrà le misure regolamentari per essere omologata e potrà essere battuta con il nuovo gatto». A quel punto si potrà anche decidere di svolgere appuntamenti sportivi importanti allo Stadio naturale della neve.

Il progetto, che è consultabile sul sito della Provincia, è stato presentato dalla società Valfiorentina Spa, che ha in gestione le piste di proprietà della Magnifica Regola di Selva e Pescul. La pista da sci nordico “Stadio Naturale della Neve” si sviluppa per una lunghezza di circa 7,7 km e si colloca a quota compresa tra i 1610 e i 1502 metri, seguendo un circuito chiuso con partenza e arrivo nei pressi del rifugio Aquileia. La pista si snoda in prevalenza attraverso prati e piste forestali esistenti, su entrambi i lati del torrente Fiorentina. In due punti il tracciato attraversa il corso d’acqua: nel primo punto c’è un ponte che consente l’attraversamento, nel secondo il progetto prevede la realizzazione di un guado amovibile. Nei punti in cui la pista interseca alcuni rii minori, gli attraversamenti saranno a raso senza opere. Un sottopasso, invece, garantisce l’attraversamento della strada provinciale 251. A protezione degli sciatori saranno collocati degli appositi materassi.

Il progetto era stato presentato a luglio 2015 ma è stato integrato volontariamente dalla Valfiorentina e rispedito in Provincia per la valutazione di impatto ambientale. Operazione fondamentale per consentire l’esecuzione dell’intervento. Quella in corso è la fase delle osservazioni: si possono inviare entro il 29 ottobre agli uffici della Provincia di Belluno, settore Ambiente e Territorio Ufficio Via, via S. Andrea 5 Belluno, anche tramite pec all’indirizzo ambiente.territorio.provincia.belluno@pecveneto.it.

L’auspicio dell’amministrazione, ma anche di chi lavora sulla neve al centro fondo Peronaz (che ha in gestione dalla Valfiorentina gli impianti), è che i tempi siano brevi: «I lavori possono essere fatti in tempo per la stagione invernale», conclude il sindaco. «In ogni caso, la pista rimarrà fruibile perché si tratta solo di un adeguamento».

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