La più antica spada bellunese da Formegan al museo Fulcis

Il frammento era stato trovato negli anni Sessanta all’ex officina Mezzacasa. Il reperto testimonia una produzione santagiustinese già alla fine del Trecento

SANTA GIUSTINA. Da Formegan alla teca del museo Fulcis: ci sarà anche la più antica spada bellunese nell’esposizione in allestimento nel capoluogo.

Lunedì la giunta bellunese ha accettato la donazione, passaggio necessario per inserire il bene tra le collezioni del museo e prepararlo al ruolo da protagonista che gli sarà riservato nella nuova sala degli spadai.

L’operazione di riportare in provincia le spade antiche prodotte nel Bellunese tra il 1400 e il 1600 rientrano tra le azioni del progetto Klang finanziato dall’Ue, dal Fondo Fesr e Interreg V-A Italia-Austria 2014-2020, e coordinato dal Circolo Cultura e Stampa Bellunese.

Non si tratta di una spada intera, ma di un frammento di 37 centimetri di lunghezza e 4 di larghezza, importante perché potrebbe rappresentare il più antico reperto di spada prodotto nel distretto proto industriale bellunese, precedente di circa un secolo rispetto alle documentazioni note.

Il frammento è stato trovato a Formegan. «Il frammento è molto interessante», commenta l’assessore alla cultura del Comune di Belluno, Marco Perale, «perché si pone tra la fine del 1300 e l’inizio del 1400 e testimonia così l’esistenza di una produzione di spade nel Bellunese precedente al boom cinquecentesco. Il grande tema della ricerca storica dei prossimi decenni sarà proprio questo: capire se è vero quanto sostengono gli storici umanisti quando dicono che a Belluno la produzione di spade era già avviata in epoca romana. Ogni parte dell’impero romano, d’altra parte, aveva un ruolo e noi eravamo il luogo deputato alla produzione di spade, secondo gli umanisti. Questo è ancora tutto da provare, ma il frammento potrebbe essere un indizio in questa direzione».

Il frammento di spada proviene dall’ex officina del fabbro Mezzacasa a Formegan. Il suo ritrovamento risale agli anni Sessanta quando, durante i lavori di ristrutturazione avviati dalla famiglia Mezzacasa per adibire l’ex officina ad abitazione, l’ultimo fabbro della famiglia Mezzacasa l’ha trovato tra la terra degli scavi. Il frammento per anni fu conservato dalla famiglia assieme ad attrezzi ed altri manufatti provenienti dall’ex officina. L’identificazione dell’oggetto quale frammento di una spada è stata possibile in occasione dell’evento culturale “Spade delle Dolomiti”, organizzato a Formegan nel 2018.

Dallo studio preliminare del frammento e degli elementi che lo compongono, condotto dallo studioso Giovanni Sartori, si può ipotizzare che l’arma di cui faceva parte fosse una spada a due mani della tipologia Oakeshott XIIa o XIIIa collocabile in un arco temporale fra XIII secolo e i primi decenni del XIV secolo. Il frammento è ora a Padova per i restauri.

«Sarà necessario uno studio più approfondito su geometrie, stile e proporzioni del reperto», commenta Sartori, «per permettere di determinarne con maggiore certezza e precisione sia la sua datazione, nonché tipologia e luogo di produzione». —

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