La polizia locale al lavoro sul caso da dieci giorni

BELLUNO. Rischiano di essere beccati con le dita ancora sporche di marmellata, o meglio di vernice. Oltre ai singoli cittadini che decidono di avviare delle “indagini fai da te”, anche la polizia...

BELLUNO. Rischiano di essere beccati con le dita ancora sporche di marmellata, o meglio di vernice. Oltre ai singoli cittadini che decidono di avviare delle “indagini fai da te”, anche la polizia locale è al lavoro per scovare le identità dei writer bellunesi che da tempo imbrattano i muri cittadini.

«Su questo argomento non posso dire molto, ci sono delle indagini in corso» spiega il sindaco di Belluno Jacopo Massaro, «da una decina di giorni abbiamo accostato all’attività ordinaria un ulteriore impegno sul versante dei writer. Grazie alle forze e agli strumenti messi in campo saremo presto in grado di avere elementi più precisi: ci potrebbero essere dei riscontri importanti».

Il fenomeno, almeno a giudicare dalla quantità di scritte ad ornamento dei muri cittadini, sembra essere piuttosto esteso e il Comune ha sempre dichiarato di voler puntare sull’educazione dei giovani per prevenire il fenomeno.

Ma cosa succederà ai responsabili di scritte e imbrattamenti fino ad ora rimasti impuniti? Se lo chiedono molti cittadini bellunesi arrabbiati per un comportamento che danneggia beni pubblici e privati della “città splendente”. (v.v.)

Argomenti:writersgraffiti

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