La Procura blocca i funerali del fruttivendolo

La Procura ferma il funerale. La magistratura vuole fare chiarezza sulla morte di Gianfranco De Min e le esequie dello storico fruttivendolo di Castion sono rinviate a data da destinarsi. Sulle epigrafi esposte nelle bacheche, è stato attaccato un avviso scritto in stampatello rosso. Il sostituto procuratore Gallego ha disposto l’autopsia per la giornata di oggi. Sarà l’anatomopatologo veneziano Cirnelli a eseguirla, nell’obitorio dell’ospedale San Martino. Quello che bisogna capire è come e perché il 76enne ex maestro di sci ha perso la vita, dopo che il 9 dicembre era caduto lungo le scale di casa.

L’uomo era stato soccorso dai sanitari del 118 e trasportato all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, in stato di coma. Il giorno 21 il paziente è stato trasferito al San Martino di Belluno, in condizioni ancora gravi e due giorni dopo è deceduto. Passate le feste di Natale, ieri sembrata tutto pronto per l’ultimo saluto che era stato fissato per le 15 nella chiesa arcipretale; e questo l’aveva confermato anche don Marco De March, aggiungendo di non conoscere le cause precise del decesso. Ma la Procura ha il potere di fermare tutto, per cercare di fare chiarezza e l’ha esercitato.

Passerà per forza almeno un altro giorno, prima che la salma possa nella disponibilità della famiglia, che è la prima interessata a sapere cosa è successo e perché “Franco Min” non c’è più. A Castion tutti lo chiamavano così, fin da quando gestiva il negozio di frutta e verdura di via Nongole, a poche decine di metri da Pian delle Feste. Era una persona conosciutissima, non solo per un’attività commerciale molto popolare e frequentata, ma anche per il suo carattere esuberante.

A volte poteva sembrare un po’ sopra le righe e magari anche aggressivo, ma il suo atteggiamento non era mai dettato dalla cattiveria. Era semplicemente fatto così: faceva parte di un personaggio caratteristico.

Prima dell’incidente in casa lo si vedeva spesso in piazza, nei locali della zona o al campo sportivo “Savaris” dove andava a vedere le partite di calcio del Castion.

Non c’è ancora una data alternativa per i funerali: dipenderà dall’esito dell’esame autoptico e dall’eventuale bisogno di ulteriori accertamenti. —