La rotatoria al Paradiso sarà finita in ottobre

Sedico. Il cantiere è fermo per la pausa estiva, i lavori riprenderanno il 29 agosto Per costruire l’aiuola centrale non sarà chiusa la strada. Deon: «Siamo nei tempi»
Di Alessia Forzin

SEDICO. La prima fase dei lavori è terminata. La seconda sarà avviata dopo la pausa estiva. E in autunno la rotatoria al Paradiso diventerà realtà. Da settimane gli abitanti di Sedico ma anche gli automobilisti che transitano lungo la statale 50 si chiedono come mai il cantiere non vada avanti. Ma il sindaco Stefano Deon tranquillizza: «Non c’è alcun problema né ritardo. La consegna definitiva dei lavori è stata fatta il 13 giugno e da quel momento la ditta ha lavorato secondo programma. Ora il cantiere è fermo per la pausa estiva, i lavori riprenderanno il 29 agosto. Abbiamo eseguito alcuni lavori alla fine dello scorso anno, ma si trattava solo di una prima fase».

Durante la pausa di Ferragosto, prosegue Deon, Eni (proprietaria del distributore che un tempo si trovava proprio sull’incrocio fra la statale e la regionale Agordina) dovrebbe realizzare alcune opere nella zona in cui sarà costruito un marciapiede: «Il nuovo tratto pedonale passerà dove c’era il distributore», illustra il sindaco, «e sarà raccordato con quello esistente, qualche decina di metri più avanti».

Restando in tema di marciapiedi, è stato rifatto e completato quello sul lato sinistro dell’Agordina, entrando a Sedico. Sono state inoltre demolite le aiuole spartitraffico (ora asfaltate provvisoriamente) e sono a buon punto i lavori che interessano la statale, nello spazio sterrato un tempo adibito a parcheggio per i clienti del Paradiso.

«C’è un manufatto dell’Enel da spostare, dovrebbe occuparsene l’azienda durante questo mese», continua Deon. «Praticamente, a parte questi due interventi di Eni e Enel, mancano solo da costruire l’aiuola centrale e gli spartitraffico in cemento», sintetizza Deon. «Ora il cantiere è fermo per la classica sospensione estiva, dal 29 agosto la ditta riprenderà le operazioni e all’inizio di ottobre la rotatoria dovrebbe essere a buon punto, se non addirittura finita».

Per costruire la rotonda non sarà necessario chiudere la strada, come si era ipotizzato inizialmente: «La carreggiata sarà leggermente rettificata, ma il traffico potrà continuare a passare», conclude Deon. «C’è stato un momento in cui sembrava si dovesse chiudere la strada, il che avrebbe causato non pochi disagi agli automobilisti che avrebbero dovuto utilizzare la viabilità interna del comune. Non sarà necessario. Non servirà neanche istituire sensi unici alternati».

Una buona notizia per le migliaia di automobilisti che quotidianamente si trovano ad oltrepassare quell’incrocio.

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