La Sparkasse compra 26 filiali di Banca Sella

Dieci sportelli si trovano in provincia, da Sappada a Feltre, passando per Belluno

BELLUNO. Trattative in dirittura d’arrivo per l’acquisizione da parte della Cassa di Risparmio di Bolzano di 26 filiali di Banca Sella. Filiali che si trovano in Alto Adige (5), Trentino (11) e nel Bellunese (10). La conferma arriva dal direttore generale di Sparkasse, Peter Schedl, dopo che quest’ultimo - insieme all’amministratore delegato di Banca Sella, Pietro Sella - ha incontrato i dipendenti delle filiali l’altra sera a Trento. Con ogni probabilità il passaggio avverrà senza esborsi di denaro, ma con la partecipazione di Banca Sella al capitale sociale dell’istituto di credito altoatesino. Il futuro di queste 26 filiali?

Potrebbero esserci degli accorpamenti, senza il venire meno dei posti di lavoro per permettere poi l’utilizzo delle licenze che ne derivano ed aprire filiali anche in posti diversi da quelli in cui si trovano attualmente. Comunque sia, si rafforza in modo significativo il posizionamento di mercato della Cassa di Risparmio bolzanina, in particolare nelle province di Trento e Belluno.

In Alto Adige Banca Sella ha 4 filiali a Bolzano ed una a Merano. In Trentino le filiali sono sparse un po’ in tutto il territorio, da Trento a Rovereto, da Dimaro a Borgo Valsugana. Nel Bellunese, da Sappada a Belluno, da Feltre a Pieve di Cadore. Le 26 filiali della ex Banca Sella Nord Est Bovio Calderari (incorporate dall’ottobre scorso in Banca Sella) hanno oltre 20 mila clienti e mezzi amministrati che oltrepassano abbondantemente un miliardo di euro. Attualmente è in corso da diverse settimane un’intensa fase di «due diligence» (esame dei libri) con la sottoscrizione del contratto definitivo prevista entro le prossime settimane.

«È ancora prematuro fornire precisi dettagli sull’operazione, in quanto sono tuttora in corso le trattative per la conclusione dell’accordo. Siamo peraltro convinti che le ex filiali di Banca Sella Nord Est Bovio Calderari siano per noi altamente strategiche», afferma Peter Schedl, direttore generale della Cassa di Risparmio.

L’istituto di credito altoatesino informa che, non appena sarà sottoscritto il contratto definitivo, provvederà ad informare ufficialmente le competenti Autorità di vigilanza. Pertanto si prevede che la conclusione della transazione, previa autorizzazione delle autorità stessa, non giunga prima del secondo trimestre del 2013. Fondo Dolomit. La Cassa di Risparmio di Bolzano annuncia inoltre che è in fase di elaborazione un’offerta pubblica di scambio riguardante il Fondo immobiliare chiuso Dolomit. Il consiglio di amministrazione della Sparkasse, nella sua ultima seduta, ha deciso di intraprendere i passi necessari presso la Consob.

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