La stufa forse spenta male e tutta la casa va in cenere / FOTO / VIDEO

Presenaio di San Pietro. È rimasto solo lo scheletro di uno stabile di tre piani dopo il complesso intervento dei vigili del fuoco nella notte tra ieri e oggi

SAN PIETRO. Le fiamme originate da una stufa lasciata accesa o non correttamente spenta. Sarebbe di origine colposa, e non dolosa, l’incendio che nella notte tra ieri e oggi ha ridotto in cenere un’abitazione a Presenaio (San Pietro di Cadore).

Questa la conclusione alla quale sono giunti i carabinieri e i vigili del fuoco di Santo Stefano, giunti sul posto in seguito alla segnalazione, arrivata pochi minuti dopo la mezzanotte di domenica, di una residente nella zona che aveva notato le alte fiamme levarsi dallo stabile ubicato in località Salafossa.

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Un rogo che in poche ore ha letteralmente divorato l’abitazione di tre piani, più soffitta, tanto che alle prime luci dell’alba era rimasto distinguibile solo il fumante scheletro in cemento dei muri portanti. Ingentissimi i danni all’edificio, utilizzato come casa vacanze dal proprietario che solo qualche ora prima, nel pomeriggio, aveva lasciato l’abitazione.

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