La Tac ad Agordo sarà installata alla fine dell’estate
AGORDO. La Tac verrà installata a fine estate, mentre per la risonanza magnetica si sta ancora valutando dove metterla.
La direzione generale dell'Usl 1 risponde alle critiche mosse dal Movimento Cinque Stelle di Agordo e dell'Agordino circa la mancata installazione delle due importanti strumentazioni per la diagnostica all'ospedale di Agordo e le definisce infondate. I Cinque Stelle avevano definito "vergognosa" la situazione al nosocomio di vallata, spiegando come una nuova Tac fosse stata acquistata per sostituire quella in uso da dieci anni che non consente alcuni esami e spinge pertanto i pazienti ad andare altrove. Acquistata, ma non installata. Destino simile per la risonanza magnetica «ferma al magazzino del fornitore perché troppo pesante rispetto al precedente apparecchio». Una situazione che ha insinuato nei Penstastellati il dubbio che l'Usl preferisca fare accordi coi privati per l'uso di strumentazioni analoghe piuttosto che mettere a regime quelle acquistate.
«Per quanto concerne la Tac», risponde la direzione generale Usl «metterà l'ospedale di Agordo nelle condizioni di lavorare in modo ottimale sia per l'urgenza sia per le patologie oncologiche». L'Usl spiega che il 22 marzo ha aderito alla Convenzione Consip (organismo deputato come centrale acquisti nazionale) mediante l'emissione di ordine alla ditta Toshiba Medical System, risultata vincitrice. Il 4 aprile quindi la ditta ha effettuato il sopralluogo per la realizzazione del progetto esecutivo. «I tempi entro i quali, secondo il capitolato, si deve dare esecuzione ai lavori previsti per l'installazione della strumentazione (adeguamento locali)», dice l'Usl «sono di 7 mesi a decorrere dal 14 aprile 2016 (data di presentazione del progetto esecutivo da parte della ditta aggiudicataria). I lavori necessari per l'installazione prevedono la durata di circa un mese. Segnaliamo che i tempi di installazione della Tac sono stati posticipati per evitare che avvenisse in coincidenza con la stagione turistica per cui, per evitare interruzioni di servizio nel periodo di maggior afflusso di pazienti, s’è deciso di attuare tale fase dopo l'estate».
Più complessa la questione risonanza magnetica. Quella nuova sarà dedicata, come l'attuale, allo studio delle articolazioni, ma in più consentirà di studiare anche le grandi articolazioni, ad esempio le anche. Pure in questo caso l'Usl (che aveva previsto la sostituzione nel piano degli investimenti pluriennali 2014-2016) è passata per la Consip (l'adesione alla convenzione è del 25 gennaio). Il 26 aprile la ditta Esaote ha realizzato il sopralluogo per fare il progetto esecutivo. «I tempi entro i quali, secondo il capitolato, si deve dare esecuzione ai lavori», dice l'Usl «sono di 7 mesi a decorrere dal 3 maggio». Il problema, tuttavia, è dato dal fatto che a fine maggio i Comuni agordini e l'Usl 1 hanno deciso di dedicare uno dei progetti di area vasta, finanziabile con i Fondi di confine, all'ospedale di Agordo, in particolare alla ristrutturazione del pronto soccorso. «A seguito della presentazione, al tempo non prevedibile», dice infatti oggi la direzione generale dell'Usl 1 «della scheda progettuale di ristrutturazione e potenziamento del pronto soccorso dell'ospedale di Agordo avvenuta a maggio 2016, conseguentemente all'accordo tra i sindaci dei comuni dell'Agordino di ammettere l'iniziativa al finanziamento sulle aree di confine, è in corso di valutazione la possibilità di collocazione della risonanza magnetica in altri locali al piano terra. In questo caso i tempi di adeguamento verrebbero notevolmente ridotti». Ciò perché non si dovrebbe più intervenire sulla soletta del primo piano.
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