La tribuna stampa indecente «non per colpa della 24 Ore»

BELLUNO. I preservativi sono, in realtà, palloncini sgonfi. Il vomito è proprio vomito, sul gradone di una delle tribune stampa dello stadio Polisportivo. Sui palloncini il marchio dell’Aic...

BELLUNO. I preservativi sono, in realtà, palloncini sgonfi. Il vomito è proprio vomito, sul gradone di una delle tribune stampa dello stadio Polisportivo. Sui palloncini il marchio dell’Aic (Associazione italiana celiachia) e, all’ultima 24 ore di San Martino c’era una squadra che si chiamava Liberi dal glutine. Ma l’organizzazione della popolare maratona podistica esclude di avere delle responsabilità, a parte il fatto che la gestione dell’impianto di piazzale della Resistenza è gestito dalla municipalizzata Sportivamente Belluno: «Alla fine della manifestazione, che si è svolta tra l’8 e il 9 ottobre abbiamo provveduto a pulire la struttura e, come potrà confermare anche il custode, tutto era in ordine alla riconsegna del lunedì mattina», garantisce Maurizio Fontanelle, il presidente della Pro loco Pieve castionese. «L’altro ieri c’era la partita di calcio, all’interno della tribuna c’erano i volantini con le formazioni delle due squadre e i presunti preservativi erano, in realtà, resti di un palloncino marchiato Associazione italiana calciatori».

Stabilito che Aic sta per Associazione italiana celiachia, visto anche il logo con la penisola italiana e la società di calcio sostiene di non entrarci niente a sua volta, rimane il fatto che la tribunetta stampa era in condizioni indecenti. I giornalisti si sono arrangiati lo stesso, ma i dirigenti dell’Arzignanochiampo cercavano una presa per la telecamera e l’hanno trovata a stretto contato con quella macchia di vomito: «È condivisibile segnalare certi comportamenti, che però non appartengono esclusivamente a una categoria di pubblico o di utenti», riprende Fontanelle. «Dobbiamo voler bene ai nostri impianti, censurando ogni azione che li danneggia. Ma ribadisco che la 24 Ore non c’entra. Quella struttura è sempre aperta o comunque facilmente accessibile per chi cerchi un luogo tranquillo nel quale appartarsi. Non è nemmeno chiusa a chiave, dal momento che manca la serratura». (g.s.)

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