La “Vertigine Bianca” procede bene
Conferenza dei servizi a Cortina per fare il punto sulle infrastrutture

CORTINA. Tutto procede per il verso giusto. Ieri mattina, in municipio a Cortina, il commissario ad acta dei Mondiali, Luigi Valerio Sant’Andrea, ha coordinato e presieduto la conferenza di servizi pensata per esaminare quattro progetti per altrettante infrastrutture da creare in vista dei Mondiali 2021: la pista Vertigine Bianca, il miglioramento dell’Olympia, l’area di arrivo a Rumerlo e la creazione di un tunnel che passi sotto la Vertigine.
«L’incontro è andato molto bene», dichiara il sindaco Gianpietro Ghedina. «C’erano tutti gli organismi preposti, tra cui le Regole, la Fondazione Cortina 2021, Enel, Tim e altri; assenti solo Provincia e Regione, che ora hanno una settimana di tempo per presentare eventuali osservazioni».
Questo primo livello di opere, che prevedono una spesa di 10 miloni e 460 mila euro, è già in corso di realizzazione. La scorsa estate sono i cominciati i lavori per creare la Vertigine Bianca, la pista che ospiterà le discipline maschili e che corre lungo il Valon di Pomedes, il canalone dell’Olympia e Rumerlo. La pista si sviluppa sulla Tofana di Mezzo, partendo a nord del rifugio Pomedes da quota 2.373 metri, e termina incrociando la pista Stratofana Olimpica, con la quale condividerà il traguardo a 1.568 metri di quota. Lunga 2,5 km, presenta un dislivello di 805 metri, una pendenza massima del 62% e media del 31,6%. In primavera riprenderà il cantiere.
«Il crono programma è stato rispettato», sottolinea Ghedina, «e l’iter prosegue secondo i tempi prefissati. A primavera, quando la neve sarà sciolta, riprenderanno i lavori sulla Vertigine e cominceranno le opere a Rumerlo per la sistemazione dell’area di arrivo e l’ampliamento della strada che oggi passa davanti al ristorante Al Caminetto».
Si passerà poi al secondo livello. Dell’elenco fanno parte la nuova pista dedicata a Lino Lacedelli, che sarà costruita sulle Cinque Torri; il bacino idrico che nascerà sempre sulle Cinque Torri a servizio dell’innevamento artificiale; il collegamento funiviario tra Bai de Dones e Son dei Prade; gli interventi antivalanghivi sulla Tofana; la nuova cabinovia che sostituirà il primo tronco della funivia “Freccia nel Cielo” e collegherà Cortina a Col Drusciè; i miglioramenti sulla A e la B del Col Drusciè; l’area di arrivo gara sempre a Col Drusciè; un nuovo bypass da Colfiere a lago Ghedina. In questo secondo step rientrano anche le opere che saranno realizzate per migliorare la pista ciclabile sul terreno dell’ex ferrovia.
«Entro febbraio», chiosa Ghedina, «ci sarà una seconda conferenza di servizi e poi si procederà con le opere».
Alessandra Segafreddo
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