La via Guido Rossa diventa della Roggia e trasloca a Mier

BELLUNO. Via Guido Rossa “trasloca” per valorizzare la figura del sindacalista di origine bellunese ucciso dalle Brigate Rosse negli anni di piombo. Oggi via Guido Rossa è la strada che dal ponte...

BELLUNO. Via Guido Rossa “trasloca” per valorizzare la figura del sindacalista di origine bellunese ucciso dalle Brigate Rosse negli anni di piombo. Oggi via Guido Rossa è la strada che dal ponte dell'Anta, a Borgo Pra, conduce all'interno del complesso ristrutturato delle ex concerie Colle. Non appena la prefettura darà l'autorizzazione prevista dalla legge, quella strada diventerà via della Roggia, mentre a Guido Rossa sarà intitolata la nuova via che porta alla Feinar, a Mier.

Una strada che, in futuro, potrebbe diventare molto importante, se si concretizzerà il famoso progetto della bretella di collegamento fra via Agordo e viale Europa. «Pensiamo che a Guido Rossa spetti l'intitolazione di una strada importante, considerando la sua storia», spiega il sindaco, Jacopo Massaro. Anche il consiglio comunale aveva chiesto, con un ordine del giorno approvato il 3 marzo di quest'anno, di valorizzare la sua figura “quale martire del terrorismo” assegnandogli un'altra strada del territorio comunale. La giunta si è espressa in materia qualche giorno fa. Fu il sindaco Prade a decidere di intitolare al sindacalista ucciso dalle BR la strada che porta alle ex concerie Colle. Una scelta che aveva scatenato malumore e qualche polemica, all'epoca. Anche Massaro aveva contestato quella decisione: «L'intitolazione della strada che porta alla nuova Feinar ridarà il giusto lustro a una figura che è stata molto importante nella lotta al terrorismo», aggiunge il sindaco. Rossa, originario di Cesiomaggiore, lavorava per l'Italsider di Genova e faceva parte del consiglio di fabbrica per la Fiom-Cgil quando scoprì che nello stabilimento c'era un infiltrato delle BR. Lo denunciò, da solo, e l'operaio venne arrestato. Le BR reagirono, uccidendo Rossa il 24 gennaio 1979.

Se il sindacalista di Cesio avrà una strada nuova a suo nome, quella che a suo tempo gli era stata intitolata da Prade diventerà via della Roggia: «Anni fa c'era una roggia che alimentava le concerie di Borgo Piave», ricorda Massaro. «E' la denominazione corretta per quella strada, perché ricostruisce una toponomastica legata alle attività che si svolgevano in quel luogo, negli anni passati». (a.f.)

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