«La videosorveglianza presto a Castion»

È pur vero che le modalità del fatto, accaduto sabato sera fra le 18 e le 19 a Cirvoi, sembrano indicare che si sia trattato di un colpo mirato, visto che i due giovani sapevano dell’esistenza di una cassaforte in casa, «ma l’obiettivo di ogni sindaco, e mio in particolare, è di mantenere il livello di sicurezza in città il più elevato possibile», prosegue Massaro. «Il fatto che tutte le classifiche indichino Belluno come una città sicura non ci fa abbassare la guardia, anzi. Non a caso abbiamo partecipato al solito bando regionale per ottenere un finanziamento per l’acquisto di un’altra decina di telecamere, che metteremo nelle frazioni, alcune proprio a Castion».

Oggi gli occhi elettronici installati dal Comune si fermano all’altezza della rotatoria alla fine del ponte Bailey, sulla salita che porta in paese. Lì è stato collocato un leggi-targa: «Speriamo le immagini possano essere utili alle indagini», continua Massaro. «Con il bando al quale abbiamo partecipato speriamo di ottenere il contributo dalla Regione per posizionare altre telecamere, stavolta in paese. La politica che stiamo seguendo è quella di ampliare sempre più la copertura della videosorveglianza».

La Squadra Mobile della Questura di Belluno, cui sono affidate le indagini sulla rapina, ha già acquisito le immagini delle telecamere presenti nel territorio comunale, a partire dal centro storico. L’analisi dei fotogrammi sarà lunga ma potrebbe fornire qualche indizio prezioso sui malviventi e sui loro spostamenti.

Massaro conclude con un pensiero alla signora Alba Buso: «Mi auguro che stia bene e che possa superare i terribili momenti che si è trovata a vivere. Mi auguro infine che le Forze dell’Ordine riescano a individuare gli autori di questa rapina e ad assicurarli alla giustizia».

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