L’abbraccio alle nazionali di Parapendio del pubblico feltrino

Apertura emozionante: Francia campione in carica, Germania team favorito

FELTRE. Il Feltrino spiega le ali per il Mondiale di parapendio dei record per numero di nazioni partecipanti – 47 – e delle prime volte, visto che mai prima d’ora si era svolto in Italia e nuovo sarà anche il modo di vederlo, con immagini in diretta riprese da telecamere in volo. Ieri la cerimonia inaugurale in piazza Maggiore curata dal regista Fabio Giudice ha dato il via ufficialmente alla manifestazione accogliendo gli ospiti internazionali in un susseguirsi di bandiere, suoni e colori nella cornice del centro storico. “Fai paragliding world championship Monte Avena 2017” è iniziato, salutato in una domenica di bel tempo da migliaia di persone tra visitatori della Mostra dell’artigianato, che si è legata alla rassegna iridata in tanti modi (il tema del concorso di forgiatura era proprio il volo), appassionati del volo libero e curiosi che hanno assistito alla cerimonia d’apertura. Più di 400 le persone coinvolte.

Due i cortei che sono partiti uno dalla zona della stazione vicino alla farmacia Ricci e l’altro dall’area commerciale Le Torri per poi unirsi sotto l’arco di Porta Imperiale, salire da via Mezzaterra e arrivare ai piedi della chiesa di San Rocco, nel cuore della cittadella. Sono 150 i piloti (più una trentina di componenti dello staff) che ieri hanno sfilato accompagnati dai figuranti dei quattro quartieri del Palio e dagli sbandieratori e tamburini del gruppo Città di Feltre, e che da oggi solcheranno i cieli.

La nazione più numerosa è la Francia con sei atleti, tra cui i campioni mondiali in carica a livello individuale: Honorin Hamard, che ha vinto il titolo iridato nel 2015 in Colombia tra gli uomini, e Seiko Fukuoka Naville al femminile. La squadra da battere invece è la Germania, che schiera cinque atleti così come l’Italia. La nazionale azzurra è guidata dal team leader Alberto Castagna. Silvia Buzzi Ferraris è l’unica donna, milanese del 1967, insegnante di matematica e fisica. Poi ci sono Joachim Oberhauser (1975), di Bolzano; Christian Biasi (1973, Rovereto); Luca Donini (1963, Trento) e Biagio Alberto Vitale (da Bologna). Cinque sono anche gli svizzeri, gli inglesi, i polacchi, i cechi, i russi, gli australiani e gli ungheresi. Schierano quattro atleti la Slovacchia, la Spagna, l’Austria, la Slovenia, l’Argentina, il Brasile, la Corea del sud, il Giappone, la Norvegia, il Sud Africa e il Messico. Tre sono i piloti di Usa, Turchia, Colombia, Venezuela, Finlandia, Ecuador, Serbia, Portogallo, Canada, Svezia, Iran, Nuova Zelanda, Ucraina e Olanda. Si presentano in due la Croazia, l’Islanda e la Cina. Un solo atleta per Belgio, Bulgaria, Danimarca, Indonesia, Perù, Lussemburgo, Bielorussia, Estonia e Lettonia.

Foto di rito per tutti i Paesi, come vuole il protocollo del Mondiale, e il momento si fissa anche nella memoria del pubblico che affolla piazza Maggiore, straripante di gente come poche altre volte. Emozionante sentirla cantare tutta insieme l’inno di Mameli dopo la presentazione dell’Italia che come Nazione ospitante è l’ultima a salire sul palco. Un tripudio di applausi.

Al settimo cielo, è proprio il caso di dirlo, Matteo Di Brina, presidente di Monte Avena 2017: «La presenza di così tanta gente è una bella sorpresa. Vedere quello che siamo riusciti a muovere emoziona davvero», commenta. «Un successo e un buon inizio. Adesso la palla passa ai piloti. Speriamo in un grande tifo per la nostra squadra nazionale. L’invito a tutti è di andare ad assistere alle gare al campo base del Boscherai e di approfittare di tutti gli eventi collaterali». Per l’apertura dei giochi arrivano anche le parole del presidente dell’Aero club Italia Giuseppe Leoni: «È un onore portare il saluto di tutti gli atleti italiani degli sport dell’aria a nome della federazione che li rappresenta», dice. «Il Campionato mondiale di parapendio è il momento più alto di questa specialità, che ha dato grandi soddisfazioni sportive al mondo del volo libero italiano e sono sicuro che molte ne darà», aggiunge Giuseppe Leoni. «Faccio i miei auguri e tutti gli atleti partecipanti affinché ottengano i risultati per i quali si sono tanto allenati e sacrificati. Che vinca il migliore».

Il direttore di gara Maurizio Bottegal è «orgoglioso di avere qui i migliori piloti del mondo. Per tutti è un sogno vincere, gli auguro di esaudirlo. Quello che vedo in piazza Maggiore è incredibile». Poi il vice presidente del Coni Regionale Enrico Boni dichiara ufficialmente aperti i Mondiali. Lo spettacolo del parapendio può cominciare.

 

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