Ladri anche all’asilo nido: rubati 90 euro, merendine e quattro vasetti di nutella

Le educatrici hanno trovato le stanze a soqquadro. Sul posto gli agenti di polizia e la scientifica
BELLUNO.
I ladri tornano all’asilo nido di Mur di Cadola. Ieri, all’apertura della scuola dopo il week end, le educatrici hanno trovato le stanze a soqquadro. Misero il bottino: oltre a un centinaio di euro, i soliti ignoti hanno portato via quattro vasetti di nutella, una confezione di succo d’arancia e una torta al limone.

E’ la seconda volta che l’asilo nido viene preso di mira dai ladri. La prima è stata a marzo quando il bottino per gli sconosciuti era stato molto più sostanzioso (erano stati asportati un computer, un televisore e altri strumenti oltre a 260 euro). Quella volta, inoltre, le maestre avevano tenuto chiuso la struttura creando non pochi disagi alle famiglie che avevano dovuto riportarsi a casa i figli. E anche in quell’occasione la scoperta era stata fatta al rientro dal week end.


Inoltre, un paio di giorni fa, un tentativo di scasso è stato denunciato anche alla scuola elementare che si trova a pochi metri di distanza.


Ieri mattina, invece, la cosa è andata diversamente. I ladri si sono introdotti, dopo averla forzata, da una finestra sita sul lato est dell’edificio e hanno portato via 80-90 euro conservati in uno dei cassetti della scrivania della segreteria, mentre da un armadietto della cucina sono spariti quattro vasetti di nutella, una confezione d’arancia e una torta al limone. Sul posto, alla chiamata delle operatrici, intorno alle 7.15, una volante della polizia e più tardi anche il personale della polizia scientifica per i rilievi. Ma l’attività didattica questa volta è continuata per la gioia dei genitori.


«Appena entrate abbiamo capito subito che qualcosa non andava», racconta una operatrice. «Le stanze era tutte sottosopra, tutti i cassetti erano aperti. I ladri si sono dati da fare nella zona degli uffici e nella dispensa. E’ stato spiacevole vedere che per la seconda volta eravamo stati presi di mira».


Nei giorni scorsi un vetro di una finestra posta sul retro del nido era stata rotta, e forse già allora si poteva intuire che qualcosa non andava.


Tra lo stupito e il dispiaciuto l’assessore Marco Da Rin che, per la seconda volta, promette l’installazione di un sistema di allarme nella scuola. Lo aveva già fatto a marzo, subito dopo il primo furto, ma in sei mesi non è stato fatto nulla.


«Non è usuale che un asilo nido venga presa di mira, anche perchè al suo interno non ci sono oggetti di valore. Ma visto che sconosciuti si stanno accanendo contro questa struttura, allora nei prossimi giorni installeremo un impianto di allarme. Speriamo che questi episodi finiscano. D’altra parte», si giustifica l’assessore, «nei mesi scorsi l’ufficio lavori pubblici è stato impegnato con le Gabelli. Adesso, la questione è risolta e si potrà intervenire anche qui».

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