Ladri di motoslitte in azione a Sappada
SAPPADA. Hanno tentato il colpo gobbo sotto le feste di Natale, ma alla fine hanno dovuto desistere.
Durante la notte fra il 28 e il 29 dicembre a Sappada si è verificato un furto in località Campetti, punto nevralgico del paese per la convergenza di diversi impianti sciistici.
I soliti ignoti, dopo aver controllato i movimenti dei gestori della “Motoslitte tour” (la ditta che gestisce il trasporto dei turisti in giri mozzafiato sulle montagne sappadine), sono passati al contrattacco. Nel cuore della notte, poco dopo le 4, sono andati a colpo sicuro: hanno trovato la chiave della baita-deposito della società, sono entrati e hanno forzato il cilindro di accensione dei due mezzi cingolati, del valore complessivo di 25 mila euro. Oltre alle due motoslitte, hanno trafugato anche tre paia di sci e una tanica di miscela.
La mattina successiva, i gestori della società si sono accorti del furto e subito hanno allertato le forze dell’ordine: «Ho sentito il rumore dei motori delle motoslitte nel cuore della notte, ma non avevo certo pensato a una visita dei ladri», spiega Paolo Kratter che, oltre alla “Motoslitte tour”, gestisce anche il famoso ristorante Baita Mondschein.
Subito sono scattate le ricerche da parte degli agenti di Polizia di Stato, che si occupano anche del soccorso sulle piste da sci. È stata in breve diffusa una nota di ricerca alle frontiere, tenendo in considerazione le varie possibilità di fuga. Ma le motoslitte non avevano fatto molta strada.
«Sono state ritrovate a circa un chilometro di distanza dal deposito, nella zona della stalla sociale», prosegue Kratter. «Con molta probabilità i malviventi le hanno abbandonate,perché impossibilitati a caricarle sul furgone che avevano a disposizione. Il resto delle refurtiva, tre sci, tra i quali quelli da gara di mia figlia, si è volatilizzato». Difficile rintracciare i ladri, anche se Paolo Kratter qualche sospetto ce l’ha: «Ho visto negli ultimi giorni degli strani movimenti e qualche persona che non mi piaceva, ma da qui a pensare a una banda di ladri, ne passava di strada»
Pochi, per fortuna, i danni: «Sono stati danneggiati solo i cilindri dell’accensione delle due motoslitte: i ladri hanno infatti asportato i blocchi per collegare i cavi e accendere i due mezzi senza ricorrere alle chiavi. Il nostro meccanico li ha riparati in un paio di ore e a mezzogiorno eravamo di nuovo in servizio».
Nicole Quinz
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