«L’affitto all’Ana è un affronto»

Interrogazione del senatore Piccoli sui costi degli spazi all’ex Tasso

BELLUNO. «Far pagare agli alpini di Belluno 4500 euro all’anno di affitto per la caserma Tasso è un affronto. I ministri della Difesa, degli Interni e delle Infrastrutture devono prendere subito posizione e superare questo paradosso».

Non si è esaurita la polemica sull’affitto che il Demanio ha imposto alla sezione Ana di Belluno per l’utilizzo delle due casermette (recuperate a spese, e a manodopera, degli stessi alpini) all’interno dell’ex caserma “Tasso” e a manifestare il proprio disappunto è il senatore di Forza Italia, Giovanni Piccoli, che ieri ha presentato un’interrogazione urgente ai Ministeri di Difesa, Infrastrutture e Interno facendosi portavoce del disappunto degli alpini che per usufruire dei suddetti spazi demaniali devono corrispondere 4500 euro all’anno. «E questo nonostante gli immobili siano stati ristrutturati in economia dagli stessi alpini e pagati senza alcun contributo da parte dello Stato», rimarca Piccoli, che nel documento presentato al Senato ripercorre la storia della caserma e il suo legame profondo con la città del Piave. «Sabato la comunità si è riappropriata di uno dei suoi spazi più simbolici e caratteristici. Gli alpini bellunesi hanno recuperato una struttura quasi fatiscente, aprendola alla città e trasformandola in un centro per le emergenze. In un momento di difficoltà per le casse pubbliche sono stati recuperati 260 metri quadrati di spazi in pieno centro e utilizzabili in caso di emergenza. Lo Stato, in definitiva, ha fatto un affare. Quella del Demanio è una richiesta paradossale e inaccettabile anche alla luce della funzione di protezione civile della struttura». (ma.ce.)

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