Lago del Corlo balneabile: avviato il riconoscimento

Strappazzon: analisi per due anni nei punti indicati alla Regione, poi il verdetto Da Noale arrivano ad esercitarsi gli specialisti di soccorso in acqua con i cani
Stefano De Barba

Arsiè

Il lago di Arsiè diventerà ufficialmente balneabile. La richiesta l’ha inoltrata l’amministrazione comunale alla Regione e l’iter ha fatto un passo avanti con la richiesta al Comune di indicare i punti nei quali quest’anno e l’anno prossimo verranno effettuate le analisi sulla qualità dell’acqua.

Una iniziativa destinata a rafforzare la valorizzazione turistica del lago che ieri ha ospitato l’esercitazione di salvataggio in acqua con cani da soccorso dell’associazione Dogs Rescue di Noale, nel Veneziano. Caldeggiata dagli appassionati locali che già collaborano a garantire la sicurezza di chi frequenta l’arenile, l’iniziativa punta a promuovere il lago anche tra chi pratica questa disciplina con i propri quattrozampe.

«Il lago non è ufficialmente balneabile perché in passato nessuno aveva chiesto che venisse riconosciuto tale », sottolinea il sindaco Luca Strappazzon. «Abbiamo così iniziato la pratica oltre un anno fa inviando la richiesta formale alla Regione. Qualche tempo fa è arrivata la risposta, con la richiesta di indicare i punti che abbiamo intenzione di indicare come balneabili. Lì dovranno essere effettuate le analisi dell’acqua per due anni di seguito, quindi ci sarà il verdetto».

L’amministrazione comunale intende far riconoscere come balneabili i tratti di lago davanti alla Campagnola, davanti all’hotel Parigi e davanti al Mondo di Fortunato (l’ex Stua). La valutazione è in corso anche per la zona verso il campeggio.

E proprio al Mondo di Fortunato, dove Mauro Carazzai porta avanti l’attività di punto di ristoro e di noleggio dei pedalò, ieri è andata in scena la spettacolare esercitazione dedicata al salvataggio in acqua con i cani addestrati.

A salire dal Veneziano sono stati gli appassionati dell’associazione Dogs Rescue guidata da Fabrizio Raccanello, supportatati dai soccorritori che già sono attivi nei fine settimana al Mondo di Fortunato.

Al lago di Corlo è infatti attiva l’associazione Water Rescue Primiero, guidata da Alessandro Ventimiglia, gestore della piscina comprensoriale di Primiero, che da tempo porta avanti sul Corlo iniziative di formazione legate al salvataggio.

Una attività con molteplici ricadute: la formazione di appassionati e dei loro cani, la presenza al lago di Corlo di soccorritori in grado di intervenire in caso di bisogno, la promozione del lago nei confronti di un pubblico proveniente da altre province.

Gli appassionati dell’associazione di Noale, che utilizzano per le loro attività anche il Dogland Park di Padova ma hanno pure un punto di allenamento a Castelfranco, ieri hanno dato vita così ad una intensa mattinata di attività nelle acque arsedesi.

Simulando la presenza in acqua di persone in difficoltà, sono state messe in atto operazioni di intervento e di salvataggio complete del trasporto fino a riva del bagnante ma si è lavorato anche in gruppo al largo, per affinare la capacità di cani e soccorritori a intervenire in acqua. —



Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi