L’agrimercato in piazza messo in crisi dalla pioggia

Al via oggi l’iniziativa della Coldiretti nel cortile del centro Piero Rossi Raccolti in difficoltà per il cattivo tempo. Dal Paos: «Non ci sono patate e miele»
Di Alessia Forzin

BELLUNO. Dalla terra alla tavola. Oggi riapre l'agrimercato di Campagna amica, che come da tradizione occuperà il cortile del centro Piero Rossi in piazza Piloni. Ci saranno almeno cinque o sei stand di produttori locali, ma riempire i banconi non sarà semplice: il maltempo delle ultime settimane non ha agevolato semine e raccolti. «La stagione è in ritardo quest'anno», spiega il presidente di Coldiretti Belluno Silvano Dal Paos. «Non ci sono patate, chi ha seminato ha dovuto rifarlo perché la pioggia ha fatto marcire tutto. Altri, invece, non sono proprio riusciti a seminare». Anche i cappucci non sono maturati, perché sono un ortaggio che ha bisogno di sole e caldo per crescere rigoglioso. Qualcuno ce n'è, anche se potrebbero non avere un bell'aspetto («brutti ma buoni», suggerisce Dal Paos). «Di sicuro ci sarà un bel po' di insalata, quella è cresciuta», anticipa il presidente di Coldiretti. «Invece siamo molto scarsi di miele quest'anno: anche in questo caso il maltempo non ha agevolato il lavoro delle api».

Gli affezionati clienti dell'agrimercato potranno comprare anche le fragole, i formaggi e tutti i prodotti da frutto, come confetture e succhi. La novità dell'edizione 2013 dell'iniziativa di Coldiretti e Campagna amica sono gli insaccati e i prodotti da forno, il pane su tutti: «Li abbiamo portati a Feltre lo scorso anno e abbiamo verificato che sono prodotti apprezzati», continua Dal Paos. «Così abbiamo invitato le aziende produttrici a essere presenti anche a Belluno. Il nostro obiettivo è sempre quello di diversificare l'offerta».

Sono quattordici le aziende agricole che si alterneranno nel cortile del Piero Rossi da oggi a ottobre, trentadue quelle che hanno aderito a livello provinciale. L'inaugurazione ufficiale del mercato è in programma sabato prossimo alla presenza delle autorità ma già da questa mattina gli stand prenderanno possesso degli spazi loro dedicati, dalle 8 alle 13. Intanto Dal Paos coglie l'occasione per complimentarsi con l’associazione Agrimercato e per ringraziare il sindaco Massaro, l'assessore Tabacchi e il presidente del Parco Benedetto Fiori. Quello di Belluno è solo uno dei farmer market allestiti in provincia. Gli altri si trovano a Sedico, Feltre, Pieve di Cadore (apertura a breve), Agordo (dalla prossima settimana). «Abbiamo ricevuto altre richieste», conclude Dal Paos. «Forse in estate riusciremo a organizzare un mercato in Cansiglio. Più difficile, invece, portarlo a S. Giustina e Longarone, Comuni che hanno dato disponibilità per ospitarlo: la stagione non è stata facile, meglio non allargarsi troppo». La prudenza è dettata da un meteo che non sta agevolando i raccolti.

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