«L’amico ha cercato di svegliarlo ma è stato inutile»
«Era arrivato domenica pomeriggio, con un amico». È ancora scossa per l’accaduto Liana Ciotti, contitolare dell’Hotel Giardino, che ricorda come ieri mattina «solo uno dei due era sceso per la...
«Era arrivato domenica pomeriggio, con un amico». È ancora scossa per l’accaduto Liana Ciotti, contitolare dell’Hotel Giardino, che ricorda come ieri mattina «solo uno dei due era sceso per la colazione, intorno alle 9. Ha chiesto del suo amico, non vedendolo mi ha pregato di salire a svegliarlo. Siamo saliti insieme e dopo aver bussato più volte, inutilmente, la porta era chiusa a chiave dall’interno. Con il pass-partout ho fatto cadere la chiave all’interno, sul pavimento, e ho aperto la porta. Il cliente era a letto, appoggiato su un fianco, sembrava dormisse. Il suo amico ha cercato di svegliarlo, ma è bastato poco per capire e ho chiamato il 118. Ma non c’era più nulla da fare». (v.d.)
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