L’antico costume ladino diventa la divisa della Banda

LIVINALLONGO. L’antico costume ladino diventa la nuova divisa della Banda da Fodom. A dieci anni dalla sua fondazione, il gruppo diretto dal giovane maestro Giuliano Federa avrà finalmente una divisa...

LIVINALLONGO. L’antico costume ladino diventa la nuova divisa della Banda da Fodom. A dieci anni dalla sua fondazione, il gruppo diretto dal giovane maestro Giuliano Federa avrà finalmente una divisa ufficiale che verrà presentata sabato 5 marzo alle 17,30 nella sala congressi di Arabba. Un bel traguardo per l’ensemble musicale, fondato con passione e determinazione da Nani Pellegrini che ne è anche l’attuale presidente.

In pochi anni la banda, costituita principalmente da giovani, ha raggiunto un grande successo, sia dal punto di vista musicale (da ricordare gli ottimi risultati ottenuti al concorso “Flicorno d’Oro di Riva del Garda e “Bacchetta d’Oro di Anagni) che di apprezzamento tra la gente ed in particolare i giovani. Quello sparuto gruppetto di una quindicina di giovanissimi musicisti, infatti, in pochi anni è riuscito a catalizzare intorno se l’interesse delle nuove generazioni fodome, tanto che oggi conta oltre una cinquantina di elementi considerando anche gli allievi della scuola di musica.

Una volta mossi i primi passi, la banda, proprio in considerazione del fatto che era formata in maniera prevalente da adolescenti, aveva adottato una divisa molto semplice, composta da jeans ed una maglietta rossa. Ma gli anni passano e ben presto si sente la necessità di dotarsi di un costume originale al pari delle bande musicali dell’Alto Adige. L’idea si concretizza quando alla banda viene presentato da parte di Helmut Rizzoli, storico ed esperto di costumi tradizionali tirolesi, il disegno di un costume della vallata fodoma risalente alla prima metà del 1800: probabilmente il più antico costume ladino fodom finora conosciuto. Il progetto, soprattutto dal punto di vista finanziario, non spaventa il tenace presidente Pellegrini ed il direttivo, che trovano ben presto l’apprezzamento e l’appoggio della Regione Trentino – Südtirol ed in particolare dell’assessore alla cultura ladina Florian Mussner, dalla quale arriva la promessa di contributo finanziario. Il resto della spesa poi viene assicurata dalle famiglie dei bandisti.

Dopo diversi studi e prove il modello del vecchio costume raffigurato nel disegno trovato da Rizzoli viene adattato per poter essere portato dai componenti di una banda, ma conserva comunque le caratteristiche e le particolarità dell’epoca. La nuova divisa, con i primi modelli appena usciti dalla sartoria, era stata presentata in anteprima quest’autunno durante i festeggiamenti per i 10 anni dell’Istitut Cultural Ladin Cesa de Jan, che ha seguito il progetto.

Ora la banda potrà presentarsi al completo con la sua elegante divisa da sfoggiare a concerti e sfilate. Al termine della presentazione di sabato, la banda festeggerà l’avvenimento con un aperitivo insieme a quanti presenzieranno alla manifestazione.(lo.sor.)

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